Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] , rispettivamente, e b il momento risultante delle quantità di moto (anch’esso calcolato rispetto a O). Le equazionicardinali hanno un posto fondamentale in tutta la dinamica dei sistemi. I motivi della loro importanza sono sostanzialmente due ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] . torcente. Nel caso particolare dei solidi tubolari, e con rifer. a una generica sezione trasversale, come conseguenza delle equazionicardinali della meccanica si riconosce che il m. flettente e il m. torcente sono uguali, rispettiv., ai componenti ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] sistema; poiché si tratta di un sistema di f. equilibrato, cioè a risultante nullo, esse non intervengono nelle equazionicardinali del corpo o sistema, né della statica né della dinamica, ma intervengono invece, attraverso il loro lavoro elementare ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] la posizione su quest’ultimo di 4 dei 6 punti cardinali: 2 punti principali, 2 punti focali, 2 punti nodali x(0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), e le mappe (o applicazioni), nelle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] sono, invece, i caratteri che assumono come modalità numeri cardinali. In una data popolazione finita di N unità, dette che godono della proprietà markoviana, si basano invece su due equazioni lineari, una per le osservazioni e una per i parametri ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] La concezione di una misura delle soddisfazioni di tipo cardinale, ritenuta irrealizzabile, è superata da una concezione di schematica del sistema economico attraverso un insieme di equazioni matematiche, il modello, in cui le variabili esogene ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] asse q₂. La retta che passa per i due vertici che giacciono sugli assi ha evidentemente equazione
w = p1q1 + p2q2,
o, se si preferisce,
q1 = - (p1/p2) domanda. Sulla base di funzioni di utilità cardinali Marshall e Walras avevano già ottenuto funzioni ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] più piccolo). Gli enti così definiti (n. cardinali) possono essere utilizzati anche per contraddistinguere ciascuno un n. non algebrico (cioè non ottenibile come radice di un'equazione algebrica a coefficienti razionali), come, per es., π ed exp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] G. Monge, Dall’Italia (1796-1798), a cura di S. Cardinali, L. Pepe, 1993). Un giovane matematico lucchese, Pietro Franchini, fu Paoli e Brunacci hanno un giusto rilievo internazionale: le equazioni alle differenze finite o di tipo misto.
Accanto alle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...