Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] sono, invece, i caratteri che assumono come modalità numeri cardinali. In una data popolazione finita di N unità, dette che godono della proprietà markoviana, si basano invece su due equazioni lineari, una per le osservazioni e una per i parametri ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] La concezione di una misura delle soddisfazioni di tipo cardinale, ritenuta irrealizzabile, è superata da una concezione di schematica del sistema economico attraverso un insieme di equazioni matematiche, il modello, in cui le variabili esogene ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] miste, nord-occidentale e litorale, ci risultano quattro equazioni delle quali si possono calcolare le quantità degli locali, del francese Clemente VII a Fondi per opera dei cardinali francesi, misero in luce le nuove condizioni del papato rispetto ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] tempo solare medio è questo tempo vero corretto per l'equazione del tempo. Se S è una stella, il tempo siderale tsd = t + α.
Cerchio NESW orizzonte; N, E, S, W punti cardinali nord, est, sud, ovest; cerchio ZAH verticale dell'astro A, ZA′H′ verticale ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] , era usato esclusivamente per i numeri cardinali, e prendeva a simbolo dei varî numeri essere un divisore del termine noto c. Supposta verificata questa condizione, l'equazione si riduce ad avere i coefficienti primi tra loro, dividendo ambo i membri ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] fisica del mezzo, non più un numero puro. L'equazione caratteristica dei corpi magnetizzabili si scrive in questi sistemi razionalizzati
dove risultino eguali le deflessioni della rosa per i rombi cardinali.
Sulle navi di nuova costruzione - ciò si ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] carenza rilevando l'incompletezza delle sue nozioni cardinali, meramente definite in modo implicito mediante i di conferma empirica. Si tratterebbe solo di strumenti ("mere equazioni matematiche", secondo Heisenberg) per consentire o facilitare l' ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] una teoria logicamente soddisfacente dei numeri infiniti, sia cardinali (potenze d'insiemi), sia ordinali (trasfiniti): Però, approfondendo la ricerca, ci si è accorti che le equazioni della relatività, leganti il raggio di curvatura dello spazio con ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] inclinazione. Risultano allora fissati i caratteri e le proprietà cardinali del sistema. Dopo di che rimangono però da in infiniti modi, perché f1 e Δ non debbono soddisfare a due equazioni, ma ad una sola
che si ottiene eguagliando i valori (7) e ...
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INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] l'insieme dei numeri algebric) (radici di equazioni algebriche a coefficienti interi) è numerabile.
derivazione così introdotti sono i numeri ordinali transfiniti, ben distinti dai cardinali transfiniti, considerati al n. 3; è questa l'occasione in ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...