Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] rispetto alle trasformazioni di coordinate; b) quello di permettere di dare forma compatta alleequazioni generali adoperano anche i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivateparziali ∂rvs si adopera anche la notazione vs,r. Se un campo di ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] variabili non di base e risolvendo le equazioni [1] rispetto alle variabili-base è detta soluzione-base, e , x2, …, xn), …, gm(x1, x2, …, xn), supposte dotate di derivateparziali continue, i punti P(x1, x2, …, xn) di minimo relativo della funzione ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] c. viene naturalmente messa in relazione alle proprietà di continuità dello spazio ambiente e P0P, al tendere del punto P a P0 lungo la curva; essa ha equazione
dove fx e fy sono le derivateparziali della funzione f, ovvero y−y0=y′ (x0) (x−x0) dove ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] nei quali non esiste una almeno delle due derivateparziali prime (punto V ). Un punto (ξ, una porzione c di curva regolare, di equazione ϕ (x, y)=0; tale espressione in tale punto le derivate prime fx, fy risultano proporzionali alle ϕx, ϕy, oppure ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] un trentennio le ricerche, più generali, di E. Galois sulle equazioni algebriche risolubili per radicali. Già nel 1794, a soli 17 uniforme limitata e continua insieme con le sue derivateparziali prime rispetto alle coordinate x1, x2; n è la normale ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] e minimi delle funzioni, per opera del Fermat, e conduce allederivate (flussioni, velocità, ecc.; v. differenziale, calcolo).
Questi funzioni ellittiche e automorfe), Equazioni differenziali e a derivateparziali, Gruppi continui di trasformazioni, ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] conosce sulla teoria delle equazioni differenziali (specie a derivateparziali) in grande.
Oltre al ogni immersione.
Per quanto riguarda i recenti sviluppi in merito, rinviamo alle voci spazio e varietà, in questa Appendice.
5. - Geometria integrale ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] in numerose branche della matematica; accenneremo alle più importanti di queste.
a). In analisi si incontrano gli spazî funzionali, di interesse per es., nella teoria delle equazioni differenziali a derivateparziali (v. spazî astratti in App. II ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] (x)}, {Gn(x)} di funzioni continue in (u, v), tali che, oltre alle condizioni a), b) sopra enunciate, valgano anche le due analoghe:
a1) G(nk risoluzione di intere classi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivateparziali (per lo più di tipo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzioni di più variabili di dimostrazione di un teorema sulle derivateparziali di una funzione di due segmento e un quadrato, Peano definì le equazioni parametriche di una curva che passa per tutti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...