L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] , nel rendere minima la somma dei quadrati degli errori
il che significa che, annullando nella [2] le m derivateparziali rispetto alle xj
si ottiene la riduzione cercata a un sistema di m equazioni lineari per le m incognite xj. Si tratta delle ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] ) utilizzando appropriate combinazioni di derivate; sotto certi aspetti, rispetto da lui prendono il nome: le equazionialle quali Maxwell pervenne, infatti, spezzano le era disposto ad accontentarsi di soluzioni parziali. Egli insistette sul fatto che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] con i due bracci opposti di lunghezza l e L. Vi siano alle estremità dei due bracci dei pesi w e W, rispettivamente. Il potenziale a disposizione, le equazioni del moto si ottengono calcolando alcune derivateparziali e inserendole nella formula ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] A Parigi, le prime ricerche in relazione alle scoperte di Volta e di Nicholson e funzione potenziale', le cui derivateparziali forniscono le componenti della . In generale, il risultato suddetto portava a un'equazione integrale: 4πy=−dV/dx=−d/dn ∫y ϱ/ ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] appena uscito dal liceo classico trattava le equazioni differenziali a derivateparziali delle vibrazioni di una verga con somma suo studio a leggere le riviste ed ad accudire alle incombenze amministrative. Visitava anche i suoi giovani protetti ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] mosse da tre equazioni differenziali, espresse nei termini delle coordinate della Luna e delle derivateparziali di Q. i valori di nt, u′, v′; poi, ritornando alleequazioni differenziali, le risolse con il metodo dei coefficienti indeterminati per ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] e cioè se in nessun punto di C si annullano simultaneamente le due derivateparziali del polinomio P) allora il genere di S è dato dalla formula , si può dimostrare che le equazioni [13] si riducono alleequazioni [46] per mezzo della applicazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] Il quarto capitolo presenta la teoria delle equazioni differenziali per le funzioni vettoriali. Si , per qualunque compatto K di E, la restrizione di μ alle funzioni di K(E) a supporto in K è una forma derivabili, le derivateparziali sono presentate ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] una formula, a partire da una data equazione e mediante un algoritmo i cui passi per esprimere le somme parziali, problema che naturalmente e la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo allederivate gli errori di B, C e D col segno positivo ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] nella nuova regione, e pertanto causa la propagazione del fronte. Per la soluzione delle equazioni differenziali a derivateparziali corrispondenti alle reazioni con diffusione, vengono usati vari tipi di approssimazioni, che spesso sono ricondotte ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...