L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] fu posta sull'applicazione degli strumenti automatici di calcolo alla risoluzione numerica di sistemi di equazioni differenziali ordinarie e allederivateparziali che erano ricondotti a problemi di algebra lineare. Il corpus di idee, tecniche e ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] e il valore della concentrazione nel punto stesso. Le precedenti costituiscono un sistema di equazioni differenziali di secondo ordine allederivateparziali, solitamente non lineari per la forma delle velocità di reazione. Le condizioni al contorno ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] . Per sistemi a variabile temporale continua, la dinamica viene descritta da equazioni differenziali ordinarie nel caso di spazio delle fasi finito, o allederivateparziali nel caso opposto.
Lo studio dei sistemi caotici a dimensione infinita ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] La (7) ed altre formule da questa derivate, hanno servito appunto alla costruzione delle tavole di equazionialle differenze parziali, in cui figurano funzioni di più variabili, sistemi di tali equazioni, e anche equazioni miste differenziali e alle ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ) e l'adesione in siti secondari. Si deducono quindi modelli che spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari allederivateparziali, a volte caratterizzati dalla presenza di interfacce e frontiere libere, per es. il bordo del tumore o ...
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Stabilità
Corrado Mascia
Uno degli aspetti fondamentali del mondo naturale è la sua potenzialità di trasformazione; è proprio l'evolvere degli oggetti che permette all'uomo di percepire lo scorrere [...] di tipo diverso dalle successioni ottenute per ricorrenza. Il caso più classico è quello delle cosiddette equazioni differenziali (ordinarie e allederivateparziali), in cui il parametro temporale n è una variabile continua e non discreta.
La s. di ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] (in una funzione incognita di una sola variabile) dipende da n costanti arbitrarie; mentre, quando si passa alleequazioni a derivateparziali, le costanti arbitrarie, da cui dipende la soluzione più generale, sono in numero infinito (e si presentano ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] divenuto classico, per l'integrazione delle equazioni a derivateparziali del secondo ordine, di tipo Wirtinger raccolsero, sotto il nome di Nachträge (Lipsia 1892), alcune aggiunte, appunti presi alle lezioni del R., abbozzi di ricerche, ecc. ...
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HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] un gruppo di altri lavori sulle equazioni a derivateparziali, e il suo paragone celebre fra le equazioni dell'ottica e quelle della una serie di uguaglianze fra le derivateparziali dell'azione rispetto alle coordinate lagrangiane finali (o a ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] dal punto di vista globale, mettendo in luce nuove proprietà degli spazi di Riemann, e alla teoria delle equazioni differenziali allederivateparziali.
Tra le opere: Variétés differentiables. Formes, courants, formes harmoniques (1955). ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...