La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] suo amico, Simon ben Mōšeh ben Simon Motot. Questo testo espone i principî generali dell'algebra e tratta delle equazioni canoniche di secondo grado e delle equazioni di terzo grado che si possono ricondurre a esse. L'autore dichiara di aver raccolto ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] (il luogo dei punti che soddisfano un dato sistema di equazioni e disequazioni) è una combinazione booleana di insiemi semialgebrici, quello che nella geometria algebrica reale si chiama un insieme costruibile. Gli insiemi definibili elementarmente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] del teorema di esistenza di soluzioni per equazioni differenziali, la definizione di una successione sembrava generico, rispetto a un continuo di insiemi densi, per ogni algebra di Boole con la condizione della catena numerabile. Tale assioma, detto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] VII problema di Hilbert: αβ è un numero trascendente se α e β sono algebrici, α è diverso da 0 e 1 e β è irrazionale.
In quegli , riguardanti l'analiticità delle soluzioni dei sistemi di equazioni di tipo ellittico, che rientrava tra le questioni ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] le difficoltà cui vanno incontro i giovani che si sforzano di imparare l'algebra nel modo tradizionale. Alcuni gettano via i libri prima di essere in grado di risolvere una semplice equazione; altri, più coraggiosi, arrivano fino a saper risolvere le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] che i massimi.
Accanto a questo filone classico, il Cinquecento aveva assistito allo sviluppo parallelo dell'algebra, che aveva portato, tra l'altro, alla soluzione delle equazioni di terzo e di quarto grado; due tra i primi risultati, se non i soli ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] stesso aveva notato la libertà dei geometri di scegliere una qualsiasi classe di curve o superfici algebriche le cui equazioni dipendessero da un numero fisso di parametri. Klein sottolineò lo stesso aspetto nel suo Vergleichende Betrachtungen ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] Il merito principale del L. l'aver per primo attirato l'attenzione dei matematici sull'analogia fra le equazioni differenziali lineari e quelle algebriche, cosa che ha largamente determinato lo sviluppo della teoria nel XIX secolo. L'interesse per la ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] sviluppi e le stesse impostazioni mentali nuove e diverse della geometria algebrica ed ebbe le sue prime risposte positive non controverse solo occupandosi della teoria delle dimensioni fisiche, di equazioni utili all'elettrologia. Il L. ebbe sempre ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] ; Sui gruppi di corrispondenza (2,2) sopra una curva algebrica, in Annali di Matem. VI (1928-29), pp.86 n − 2) Σ xi ∂ U / ∂ xi = 0,
(i = 1, 2, ... n)
e per l'equazione equivalente xn ∆2 U − (n − 2) ∂ U / ∂ xn = 0 ottenuta uguagsliando a zero il ∆2 U ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...