ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] , XII, pp. 339-347; Sopra la teoria dell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62-85, 154-177 ibid., n. s., IX (1905), pp. 100-107; Esistenza degli integrali nelle equazioni a derivate parziali, in Mem. d. Accad. d. scienze di Bologna, s. ...
Leggi Tutto
FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] di trasformazioni cremoniane, argomento collegato alle varietà algebriche con gruppi continui di omografie in sé ed alle equazioni differenziali lineari con curve integrali appartenenti a varietà algebriche.
Con riferimento alla teoria dei gruppi di ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] Il merito principale del L. l'aver per primo attirato l'attenzione dei matematici sull'analogia fra le equazioni differenziali lineari e quelle algebriche, cosa che ha largamente determinato lo sviluppo della teoria nel XIX secolo. L'interesse per la ...
Leggi Tutto
LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] sviluppi e le stesse impostazioni mentali nuove e diverse della geometria algebrica ed ebbe le sue prime risposte positive non controverse solo occupandosi della teoria delle dimensioni fisiche, di equazioni utili all'elettrologia. Il L. ebbe sempre ...
Leggi Tutto
MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...]
V. Riccati era figlio dell’ancor più illustre Jacopo, noto per gli studi sulle equazioni differenziali integrabili con particolari trasformazioni algebriche. Ricordato per opere riguardanti le funzioni iperboliche e i loro sviluppi in serie, impartì ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] ; Sui gruppi di corrispondenza (2,2) sopra una curva algebrica, in Annali di Matem. VI (1928-29), pp.86 n − 2) Σ xi ∂ U / ∂ xi = 0,
(i = 1, 2, ... n)
e per l'equazione equivalente xn ∆2 U − (n − 2) ∂ U / ∂ xn = 0 ottenuta uguagsliando a zero il ∆2 U ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] con nuovi metodi, alcune ricerche di Francesco Brioschi ed Enrico Betti sulle equazioni differenziali relative a certi invarianti e covarianti di forme algebriche, in particolare risultanti e discriminanti di forme binarie. Altre ricerche, sempre in ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] , le relazioni fra i coefficienti e le radici di una trascendente intera (sviluppate successivamente da Edmond Théodore Maillet), le equazionialgebrico-differenziali, un originale approccio alla teoria delle funzioni ellittiche basato su proprietà ...
Leggi Tutto
DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] come lo sceverare le varie operazioni aritmetiche e algebriche, che si rivelavano preziose per padroneggiare i uno nel 1521 e due nel 1526, comunque tutti riconducibili ad equazioni di secondo grado, che erano poi tutte questioni che il Tartaglia ...
Leggi Tutto
MORIN, Ugo
Fabio Sterpetti
MORIN, Ugo. – Nacque il 7 febbraio 1901 a Trieste, da Gabriele, nato a Lussinpiccolo il 12 luglio 1868, e da Maria Picinich, nata a Lussinpiccolo il 5 marzo 1873.
A Trieste [...] .
Il contributo più rilevante è certamente quello riguardante l’unirazionalità delle varietà algebriche, ovvero l’esame della domanda relativa all’esistenza di equazioni parametriche razionali per un sottoinsieme S, domanda che era al centro della ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...