Matematico e storico delle matematiche (Partigliano, Borgo a Mozzano, 1768 - Lucca 1837). Prof. nel seminario di Veroli, poi a Roma, fu chiamato a Parigi, durante il periodo napoleonico, per gli studî [...] sul sistema metrico decimale; infine insegnò analisi a Lucca. Notevoli le sue ricerche sulla risoluzione delle equazionialgebriche (1792-1800), la sua Teoria dell'analisi (1792), e, tra le opere storiche, la Storia dell'algebra (1827). ...
Leggi Tutto
trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale [...] (➔ trasformazione). L’introduzione delle t. (di Fourier, di Laplace ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole a equazionialgebriche. ...
Leggi Tutto
Matematico francese (Carcassonne 1712 - Parigi 1786), sacerdote. Membro dell'Accademia delle scienze. Diede notevoli contributi alla teoria delle curve e delle equazionialgebriche (Usage de l'analyse [...] de Descartes, 1746): teoria generale dei punti singolari, scoperta della proprietà della cubica piana di avere tre flessi allineati, invarianza dell'ordine di una curva algebrica per trasformazione di coordinate, ecc. ...
Leggi Tutto
Ingegnere e matematico (Courtivron, Borgogna, 1715 - ivi 1785); membro dell'Accademia delle scienze. È ricordato per aver dato un metodo di risoluzione approssimata delle equazionialgebriche; pubblicò, [...] tra l'altro, Traité d'optique (1752) e Art des forges et fourneaux à fer (1761, in collaborazione) ...
Leggi Tutto
Matematico (Halle 1846 - Giessen 1919); prof. nelle univ. di Strasburgo (1879-82), di Berlino (1882-88) e di Giessen (dal 1888). Si occupò di algebra classica contribuendo alla teoria dei gruppi di sostituzioni [...] e delle equazionialgebriche secondo E. Galois. ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (n. Bari 1895 - m. 1978), prof. di matematica finanziaria nell'università di Bari (1934-65). Ha compiuto soprattutto ricerche sulla teoria delle equazionialgebriche e sui gruppi di [...] ordine finito ...
Leggi Tutto
Matematico (m. Long Stratton, Norfolk, 1863), particolarmente noto per i suoi scritti sulla teoria delle equazionialgebriche (Mathematical researches, 1832-35). ...
Leggi Tutto
Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] ) e delle proprietà geometriche di una curva, alla quale dedicò le sue Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche (2 voll., 1915-18 a cura di O. Chisini). Il suo interesse per la critica dei fondamenti incominciò ...
Leggi Tutto
Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] parte di c. rappresentabile in forma parametrica con due sviluppi in serie di potenze del parametro.
C. piane algebriche
Tale è ogni c. piana la cui equazione in coordinate x, y proiettive o, in particolare, cartesiane, è del tipo f (x, y)=0 dove f ...
Leggi Tutto
Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] x) per ogni x∈C.
Coomologia e altri sviluppi della t. algebrica
La teoria della coomologia associata a un gruppo abeliano si definisce in di equazioni per ottenere una soluzione globale. Sotto certe condizioni naturali, un sistema di equazioni ha ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...