HÖLDER, Ludwig Otto
Matematico, nato a Stoccarda il 22 dicembre 1859. Fu professore alle università di Gottinga, Tubinga, Königsberg e Lipsia e ha lasciato l'insegnamento per limiti d'età nel 1926.
Si [...] è occupato principalmente di teoria dei gruppi finiti, in relazione alle equazionialgebriche, e di teoria delle funzioni. Celebre è il suo teorema (v. gruppo, n. 10) sul carattere invariantivo dei gruppi fattori di un gruppo finito, di fronte agli ...
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NETTO, Eugen
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Halle il 30 giugno 1846, morto a Giessen il 13 maggio 1919. Le ricerche del N. portano un notevole contributo all'algebra propriamente detta. Nel [...] segnalate le sue opere sulla teoria delle sostituzioni, sul calcolo combinatorio e delle probabilità, le ricerche sulle equazionialgebriche nell'indirizzo del Galois, nonché una sua dimostrazione dell'esistenza delle radici e della non risolubilità ...
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WIMAN, Anders
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Hammarlöf (Skåne, Svezia) l'11 febbraio 1865; è dal 1901 professore all'università di Upsala.
È autore d'importanti ricerche sulla teoria dei gruppi [...] d'ordine finito specie in relazione alla teoria delle equazionialgebriche e a quella delle curve algebriche. Ha anche coltivato la teoria delle funzioni. ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] W. - per calcolare l'espressione di una funzione simmetrica e intera qualsiasi delle radici di un'equazionealgebrica in funzione dei coefficienti di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] aver definito i termini primitivi e le operazioni, studia le equazionialgebriche di primo e secondo grado, i binomi e i trinomi associati, l'applicazione dei procedimenti algebrici ai numeri e alle grandezze geometriche, poi conclude il suo libro ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] , effettuò il primo tentativo di previsione meteorologica con uno schema numerico: le equazioni differenziali furono convertite in un sistema di equazionialgebriche alle differenze finite, dopo aver individuato una opportuna griglia di punti che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] ' del numero di Jean-Victor Poncelet (1788-1867) che, in breve, afferma che se un sistema di equazionialgebriche dipendente da parametri ha, per valori generici dei parametri, n soluzioni, allora per ogni particolare valore dei parametri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] notazione logica, le proposizioni che esprimono i risultati delle costruzioni geometriche acquistano la stessa precisione delle equazionialgebriche, cosicché la derivazione di una proposizione dalle altre è riconducibile alla risoluzione delle ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] luce nel 1841. In quella memoria Abel considerava funzioni "le cui derivate possono essere espresse per mezzo di equazionialgebriche, i cui coefficienti sono funzioni razionali di una stessa variabile" e stabiliva per esse un fondamentale teorema di ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] ricondursi a modelli semplificati di calcolo. Lo sviluppo di funzioni in serie di potenze e la risoluzione di un’equazionealgebrica per radicali fanno parte di questo disegno. Il calcolo su grande scala si basa, inoltre, sull’esecuzione ripetuta di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...