Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] diciamo soltanto che l’integrale generale di un’e. alle derivate parziali dipende non già da costanti, ma da funzioni arbitrarie (in numero riservato il nome di e. funzionale a equazioni non riducibili a e. differenziali.
E. alle differenze finite. E. ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] proposito della (28), un metodo di approssimazione: l'equazione alle derivate parziali non lineare da risolvere è stata approssimata con un sistema di equazionidifferenziali.
Per poter utilizzare i calcolatori elettronici, è necessario approssimare ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] variabili aleatorie, il s. è detto stocastico; se le funzioni che legano ingressi, stato e uscite sono equazionidifferenziali alle derivate parziali, il s. è detto a parametri distribuiti; se la struttura delle funzioni che legano ingressi, stato e ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] o strumenti della matematica (o una loro combinazione): strutture algebriche o geometriche; equazioni algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, stocastiche; teoria delle probabilità, teoria dei giochi ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di Mellin ecc. T. integrali si presentano in modo naturale quando si ha a che fare con equazionidifferenziali (ordinarie o alle derivate parziali). Abbastanza tipicamente, le formule che rappresentano soluzioni di problemi iniziali o al contorno per ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] esaminandoli - cosa di particolare rilievo - in svariati contesti: sistemi hamiltoniani, metodi asintotici per le equazionidifferenziali alle derivate parziali e così via.
È chiaro a posteriori come la teoria delle singolarità lagrangiane (dovuta ad ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] fu posta sull'applicazione degli strumenti automatici di calcolo alla risoluzione numerica di sistemi di equazionidifferenziali ordinarie e alle derivate parziali che erano ricondotti a problemi di algebra lineare. Il corpus di idee, tecniche e ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , il quale nel 1872 dimostrò una proposizione che inverte parzialmente il teorema di Lagrange: se un numero primo p porta il suo nome.
Lie cominciò con la teoria delle equazionidifferenziali, che rimase sempre un punto di riferimento nel suo lavoro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] i prodotti di una famiglia di insiemi e i prodotti parziali; si spiega la relazione d'equivalenza e anche la unicità; sono studiate in modo particolare le equazioni e i sistemi di equazionidifferenziali lineari.
Il quinto capitolo sviluppa lo studio ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] [ANM] M. fondamentale di un'equazionedifferenziale lineare: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 452 b x₁, x₂, ..., xm, è la m. costituita dalle derivate parziali delle fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ [ANM ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...