Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] classificazione di un’applicazione lineare tra spazi vettoriali e la risoluzione di un sistema di equazionidifferenzialilineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori (➔ numerico ...
Leggi Tutto
OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] ai dati sperimentali possono implicare un certo grado di complicazione matematica (generalmente risoluzione di sistemi di equazionidifferenzialilineari o non lineari) e richiedere l'impiego di un calcolatore.
L'impiego di questo tipo di approccio è ...
Leggi Tutto
Disciplina scientifica che realizza il collegamento concettuale e operativo tra la fisica e la biologia. Il principale obiettivo che la b. si propone è quello di capire che tipo di sistema fisico sia un [...]
La complessità indica la presenza di interazioni non lineari fra gli elementi costituenti il sistema e la strumento d’elezione per lo studio di questi ultimi, le equazionidifferenziali, risulta maneggevole e preciso solo per sistemi con un piccolo ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] più semplici e quindi più adatti a essere trattati con le equazionidifferenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria comprende i Σj(yj−Σibixij)2; ciò equivale a un sistema di equazionilineari in b1, b2, ..., bp, detto sistema normale. ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] x = 1 si ha la s. fattoriale. Facendo combinazioni lineari di s. esponenziali si definiscono le funzioni circolari e iperboliche anche Riemann). Tale metodo si applica anche a equazionidifferenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] delle immagini e del suono elettronico) e per lo studio delle singolarità nella teoria delle equazionidifferenziali non lineari, particolarmente quando i valori della funzione attorno alle singolarità sono confrontabili con i valori assunti ...
Leggi Tutto
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] stabile il sistema ad anello chiuso.
Per sistemi lineari multivariabili o non lineari, le tecniche si basano sulla rappresentazione di P con lo spazio di stato (➔ stato), esplicitando le equazionidifferenziali che legano l’evoluzione di stato x e ...
Leggi Tutto
Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] si conoscono sono relativi a questo caso. Dato un sistema di equazionidifferenziali della forma x′=f(t,x), e posto per semplicità nell’ infine il criterio di Nyquist che, sempre in caso di linearità, consente di valutare la s. di un sistema a ...
Leggi Tutto
Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] in fisica e in chimica. La descrizione delle cinetiche degli acidi nucleici porta a sistemi di equazionidifferenziali accoppiate non lineari. La variazione temporale della concentrazione di un dato mutante nella popolazione viene espressa, nel caso ...
Leggi Tutto
sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...