L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] e Vessiot. Prima di allora Picard, ispirandosi alle teorie di Lie, aveva elaborato una teoria di Galois delle equazionidifferenzialilineari ordinarie; il suo lavoro fu sviluppato da Vessiot dopo il suo ritorno dalla Germania (Gray 1985). Darboux e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] vettoriali. Si stabiliscono i teoremi di esistenza e di unicità; sono studiate in modo particolare le equazioni e i sistemi di equazionidifferenzialilineari.
Il quinto capitolo sviluppa lo studio locale di una funzione. Si spiegano le relazioni di ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] e la classificazione di una applicazione lineare tra spazi vettoriali e la risoluzione di un sistema di equazionidifferenzialilineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori; senza ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] coniugati. ◆ [ALG] Curva e.: quella le cui coordinate si possono esprimere come funzioni e. di un parametro. ◆ [ANM] Equazione e.: uno dei tre tipi di equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali del secondo ordine (gli altri due sono le ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] p.: una delle tre classi in cui vengono suddivise le equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali del secondo ordine: v. equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazionidifferenzialilineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] sono assegnate sul contorno). Come esempio consideriamo le e. lineari del 2° ordine in due variabili, che descrivono il spesso riservato il nome di e. funzionale a equazioni non riducibili a e. differenziali.
E. alle differenze finite. E. di ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] '.
Nel caso dei problemi lineari, si deve a Fourier l'osservazione classica secondo cui, se si utilizzano le autofunzioni della parte ellittica dell'operatore, il problema si riduce a dei sistemi di equazionidifferenziali ordinarie. Si deve a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] S. in cui le incognite compaiono al primo grado; se le equazioni sono differenziali, compaiono al primo grado anche le derivate. La teoria per la risoluzione dei s. di equazionilineari algebriche si basa sul teorema di Rouché-Capelli.
Quando tutti ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...