Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] molecolare che non si trovi in condizioni di equilibrio. Il bilancio delle particelle risulta espresso dalla seguente equazionedifferenziale:
la quale, se si assimila βS (n) a un coefficiente di diffusione generalizzato, risulta simile alla ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] nel 1926 (Schrödinger 1926a, b), la cui forma è:
[1] (T+V)ψ=Eψ.
Essa appartiene alla classe delle equazionidifferenziali agli autovalori. I termini T e V sono operatori che agiscono sulla funzione d'onda ψ, dipendente dalle coordinate spaziali (x ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] proposta da Erwin Schrödinger nel 1926, la cui forma è:
(T+V )ψ=Eψ.
L'equazione di Schrödinger costituisce un'equazionedifferenziale di secondo ordine rispetto alla funzione ψ, la quale risulta continua, finita in ogni punto dello spazio e a ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] di conservazione:
[11] formula
[12] formula.
Il comportamento dinamico del sistema è descritto dalla seguente equazionedifferenziale, nota come bilancio di popolazione e indicata con l'acronimo PBE (Population balance equation):
[13] formula ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] lo stesso che c. di trasformazione. ◆ [FSD] Effetto anarmonico sul c. specifico: v. calore specifico dei solidi: I 446 b. ◆ [ANM] Equazione del c.: equazionedifferenziale alle derivate parziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] 676 f. ◆ [MCC] S. parziale: v. stabilità del moto: V 580 b. ◆ [ANM] S. per le soluzioni di un'equazionedifferenziale: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 450 e. ◆ [MCC] S. per tempi positivi: v.sistemi dinamici: V 288 c. ◆ [MCC ...
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legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] lungo un’unica direzione; in uno spazio tridimensionale, x, y, z, assume la forma:
Si tratta di un’equazionedifferenziale di secondo ordine alle derivate parziali la cui integrazione richiede la conoscenza delle condizioni iniziali e al contorno ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] H. applicò anche la termodinamica allo studio degli equilibrî chimici; dimostrò l'equazione dell'equilibrio con un artificio ingegnoso, stabilì l'equazionedifferenziale (isocora) che mette in relazione tale costante con la temperatura. Studiò anche ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] considerata il prodotto di tre coefficienti m, μ, ν, specifici rispettivamente della temperatura, dell'acido e dell'alcol. L'equazionedifferenziale precedente diventava allora dy=mμν(1−y/l)2dx. Ancora una volta, comunque, non si tratta di una legge ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] casi in cui avviene il contrario e altri in cui la temperatura non ha alcun effetto. ◆ [ANM] S. armonica: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 462 f. ◆ [RGR] S. a simmetria assiale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 802 ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...