Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e a. sulle varietà. Tra i problemi tipici dell’a. non lineare classica vi è, per es., lo studio delle biforcazioni (➔ biforcazioni, teoria delle) e delle equazionidifferenziali non lineari, connesso allo studio della turbolenza nella meccanica dei ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] di figure qualsiasi, mentre il calcolo differenziale a sua volta è stato originato dal del cilindroide limitato dalla superficie di equazione cartesiana z=f(x, y), si sostituisca la f(x) con una funzione lineare, che coincida con la f(x) negli ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, lineari A e B sullo stesso corpo numerico K: un o. unario ω da A a B si dice lineare se e solo se, per ogni k1, k2 ∈ K e a1, a2 ∈ A, si ha
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] f. continuo; inoltre un teorema di Riesz afferma che ogni f. lineare e continuo si può rappresentare in tale modo, a patto di differenziale. L’analisi funzionale ha importanti applicazioni nella teoria delle equazionidifferenziali, delle equazioni ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] era seguita da materiale più difficile sulle equazionidifferenziali nel dominio complesso che, d'altra v. I, pp. 429-446.
Gray 1985: Gray, Jeremy J., Linear differential equations and group theory from Riemann to Poincaré, Boston-Basel, Birkhäuser, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] considerare due esempi semplici che riguardano la teoria delle equazionidifferenziali ordinarie e la teoria della probabilità.
Esempio 1. - Sia dato un sistema di d'Alembert, cioè un sistema lineare e omogeneo,
con matrice A di elementi αij ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] alla loro indipendenza differenziale in risposta a uno forme si ottengono l'una dall'altra mediante un cambiamento lineare di variabile del tipo X=αX1+βY1, Y=γX1+ si dice algebrico di grado n se è radice di un'equazione f(x)=axn+bxn−1+…+c=0, dove a≠0, ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] ; in questo caso, si dice che f è differenziabile in x0, l'applicazione lineare u∈ℒ(ℝm;ℝn) si chiama la sua derivata (totale) in x0 e si frequentemente nelle applicazioni ai problemi sulle equazionidifferenziali ordinarie o alle derivate parziali. ...
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Stokes Sir George Gabriel
Stokes 〈stóuks〉 Sir George Gabriel [STF] (Skreen 1819 - Cambridge 1903) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1837); socio straniero dei Lincei (1888). ◆ [MCF] Costante [...] liquido. ◆ [MCF] Equazione di S.-Navier: v. fluidodinamica viscosa: II 662 f. ◆ [MCF] Equazionelineare di S. della campi, teoria classica dei: I 470 f. Nella geometria differenziale tale teorema si generalizza a varietà differenziabili: v. varietà ...
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equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
[1]
dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] tra massimo e minimo autovalore della matrice [aιϚ] rimanga limitato. L’operatore L è lineare, ovvero soddisfa L[αu1+βu2]=αLu1+βLu2, α,β∈ℝ, e pertanto si parla di equazioni ellittiche lineari della forma Lu=f(x), nella funzione incognita u e dove f è ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...