L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] Parigi, le prime ricerche in relazione alle scoperte di Volta e di Nicholson e potenziale', le cui derivateparziali forniscono le componenti della In generale, il risultato suddetto portava a un'equazione integrale: 4πy=−dV/dx=−d/dn ∫y ϱ differenziale ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] 0,1] alle matrici 2× è quello delle soluzioni della seguente equazionedifferenziale:
[8] dx=θdy x,y funzioni lisce sulla retta reale le cui derivate sono rapidamente convergenti. La struttura di modulo logaritmica delle tracce parziali:
(è utile ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] mosse da tre equazionidifferenziali, espresse nei termini delle coordinate della Luna e delle derivateparziali di Q. i valori di nt, u′, v′; poi, ritornando alleequazionidifferenziali, le risolse con il metodo dei coefficienti indeterminati per ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] C si annullano simultaneamente le due derivateparziali del polinomio P) allora il genere 'equazione WDVV [12]. È questo un sistema di equazionidifferenziali che tre punti del bordo di M0,4 corrispondono alle tre curve stabili, 4-puntate e razionali, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] equazioni e i sistemi di equazionidifferenziali di μ alle funzioni di K differenziali e delle varietà analitiche su un corpo valutato completo non discreto.
Le funzioni differenziabili, la composizione di funzioni derivabili, le derivateparziali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] le soluzioni di una classe di equazionidifferenziali, si può procedere in due per esprimere le somme parziali, problema che naturalmente ha e la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo allederivate gli errori di B, C e D col segno positivo ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] sue ricerche per partecipare dal 1940 al 1944 alle operazioni belliche in qualità di volontario; solo pp. 309-24). Troviamo poi note dedicate a sistemi di equazionidifferenziali a derivateparziali del tipo ellittico di ordine 2n + 2, le cui ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] cioè risalendo dagli effetti fisici alle misure delle grandezze che li questa condizione, traducibile nell'equazionedifferenziale di Stokes, è soddisfatta del campo che si considera, ai valori locali delle derivateparziali ∂U/∂x, ∂U/∂y, ∂U/∂z del ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] l'uso della derivata seconda. L'uso delle derivate successive, nei casi dubbî, si deve a C. Maclaurin (1742).
A Eulero si deve una prima, imperfetta applicazione del metodo differenzialealle funzioni di più variabili; un miglioramento essenziale vi ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] polinomio
si può associare a questo un nuovo operatore, sostituendo alle potenze di λ le corrispondenti potenze di D, cioè
Questo nella teoria delle equazionidifferenziali, ordinarie e a derivateparziali, nella teoria delle equazioni integrali, nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...