Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] della integrazione di un'equazionedifferenziale. Per es., per un'equazione a derivateparziali del 2° ordine con chiama monogena. Fino dal 1825 il C. si propose di estendere alle dette funzioni f(z) il concetto di integrale definito. L'integrale ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzioni di più variabili di un della soluzione di un’equazionedifferenziale del primo ordine, assumendo la dimostrazione di un teorema sulle derivateparziali di una funzione di due variabili ...
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SPAZIO, ESPLORAZIONE DELLO
Paolo Santini
Rolando Quadri e Benedetto Conforti
di Paolo Santini e Rolando Quadri, Benedetto Conforti
La conquista dello spazio di Paolo Santini
sommario: 1. Introduzione. [...] secondo gli assi-corpo, legate allederivate dei tre angoli di Eulero dalla e il cui effetto abbiamo già parzialmente illustrato in sede di analisi delle masse dei tre corpi, si ha il sistema di equazionidifferenziali (v. Kaplan, 1976)
dove G è la ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] queste espressioni nelle equazioni a derivateparziali, ne risulta un sistema di equazionidifferenziali ordinarie del quarto ordine applicazione dei metodi a differenze finite alleequazioni a derivateparziali in problemi pratici, si scopri che ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] = 0 e ∣ ΔS ∣ = 1 e derivano dal processo K0L → μ+μ-: il valore equazioni (2) e (3).
Si consideri ora l'estrapolazione dell'equazione (2) alle + e-: le ampiezze d'onda parziali in questi processi (che non sono d'urto differenziale per il processo ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] altro radicale secondo l'equazione (8) sono con un rifrattometro differenziale.
Un tipico M-w > M-n.
È opportuno accennare rapidamente alle tecniche usate per la determinazione dei pesi molecolari (v. Allen le loro derivateparziali rispetto alla ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] nella [2] le m derivateparziali rispetto alle xj
si ottiene la riduzione cercata a un sistema di m equazioni lineari per le m incognite xj della medesima equazionedifferenziale
Pearson, che si era imbattuto in questa equazione considerando le ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di segni.
Le equazioni diofantee derivano il loro nome ma solo parziale con il problema ha un'immediata applicazione alleequazioni diofantee.
Teorema: sia f curva C è una immediata conseguenza dell'equazionedifferenziale per p(z); naturalmente p(z) ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , le equazioni del moto che si ottengono sono ancora delle equazionidifferenziali (e bracci opposti di lunghezza l e L. Vi siano alle estremità dei due bracci dei pesi w e W, le equazioni del moto si ottengono calcolando alcune derivateparziali e ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] originali di Clausius risentivano della mancanza di una notazione specifica per le derivateparziali e utilizzavano la notazione fuorviante C=dQ/dθ per la capacità termica. Holtzmann rigettò così l'equazione di Clausius d(dQ/dV)/dθ−d(dQ/dθ)/dV=R/JV ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...