L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] come leggere le dimostrazioni dei Principia in termini di equazionidifferenziali. Per esempio, egli istruì David Gregory (1659-1708 a Leibniz o a Newton, quali le equazioniallederivateparziali e il calcolo delle variazioni. È anche grazie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] ricordiamo l'identificazione di una soluzione singolare di un'equazionedifferenziale, una formula per ottenere la relazione fra la (1776) di Waring contengono molti teoremi sulle equazioniallederivateparziali, ma si tratta di una ripetizione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] le maggiori novità di allora della ricerca matematica in Italia: il calcolo delle variazioni e lo studio delle equazionidifferenzialiallederivateparziali.
Lagrange lasciò Torino per Berlino nel 1766 e non fece più ritorno in patria. Nel 1787 si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] stesso vale per diverse procedure iterative applicate a equazioni algebriche, equazioni integrali e allederivateparziali. I metodi di risoluzione, con formule di quadratura, di equazionidifferenziali ordinarie, che perfezionarono tra la fine del ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] cui, dopo un rapido cenno sulla classificazione delle equazioniallederivateparziali del 2° ordine, sono esposte le linee concettuali nel medesimo intorno; Sopra un caso di stabilità per l'equazionedifferenziale
y´´+ A (x) y = 0,
Annali di Matem ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] di esistenza per i problemi al contorno relativi alleequazioniallederivateparziali di ordini pari, (in Rend. del Circolo equazione del secondo ordine allederivate ordinarie, studi asintotici per equazionidifferenziali lineari allederivate ...
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L'altra meta della matematica
L’altra metà della matematica
Molto tempo è passato da quando uno storico della matematica, Gino Loria, esponeva senza pudore i pregiudizi dell’ambiente matematico nei [...] al cosiddetto problema di Cauchy per le equazioniallederivateparziali, quando cioè sono assegnati i valori al famiglia. La Agnesi si occupò di analisi e di calcolo differenziale e integrale. La sua opera più celebre, le Istituzioni analitiche ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] essere considerati i suoi contributi nel campo della geometria differenziale, tema della tesi di laurea del L. tema delle ricerche del L. nel campo delle equazioniallederivateparziali riguarda le equazioni d'ordine 2n, lineari in due variabili ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] cominciò anche a occuparsi di teoria delle equazioniallederivateparziali, prendendo in esame - con un e criteri sufficienti di stabilità per gli integrali di un'equazionedifferenziale omogenea di ordine n, in Memorie dell'Accademia nazionale ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] serie di potenze, l'integrazione di diversi tipi di equazionidifferenzialialle differenze finite ed allederivateparziali. Queste ultime, chiamate qui "equazioni a differenze parziali", precedono l'interessante ultimo capitolo sul calcolo delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...