Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] quadratura delle parabole digrado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve diequazione y=xn), un trattava del centro di gravità di sistemi di punti, di linee e di figure piane e solide, fu apprezzato da Cavalieri. Nella seconda parte, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di «sufficienza» (ossia il gradodi istruzione) e di «probità», e dall’altra nell’obbligo di costantemente di scivolare verso il culto, l’equazione e segg.; la seconda è pubblicata anche in Codice di Procedura civile, a cura di S. Gianzana, Torino ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] di Milano, secondo gli elementi del celebre signor Delambre, Milano 1810).
Tali tavole erano state redatte prendendo per unità di tutti gli argomenti il loro rispettivo movimento diurno, il che, riducendo notevolmente il calcolo delle equazionigrado ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] si era isolata culturalmente dal resto del mondo. Secondo il giudizio di molti, si deve pertanto a lui se, digrado superiore, ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul prolungamento dei funzionali allo studio delle equazioni ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] cinema del secondo Novecento; fu inoltre pittore e animatore culturale. Egli vide nel lavoro di soggettista e sceneggiatore cinematografico la condizione insoddisfacente di un autore incompiuto, evidenziando così la riduttività dell'equazione regista ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] 1654 tratta De infinitis parabolis, cioè delle curve analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l'A., in questa come in 'altezza di caduta: la contraddizione di questo risultato con l'esperienza comune era la prova evidente, secondo il ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] irrazionali algebrici, che egli tratta insieme con le applicazioni alla risoluzione delle equazionidigrado superiore al quarto. Nella seconda edizione aggiunge la teoria delle trasformazioni lineari delle forme quadratiche. Nella terza edizione ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] matematici a seconda del grado della loro iniziazione. Gli acusmatici dovevano seguire una serie di prescrizioni orali (a, b, c) dinumeri naturali soddisfano l’equazione a2+b2=c2, la stessa che è alla base del teorema di Pitagora? Oltre a (3, 4, 5), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] parte di quelli della seconda metà abbiano avvertito il bisogno di prendere posizione corollario dell’equazione tra diritto gradodi farsi carico degli interessi generali. Ma non per questo il proliferare di organizzazioni sociali che rischiavano di ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] gradodi esattezza alle nuove vedute sul moto gravitarío, di si occupò anche di geometria e di prospettiva. La seconda sezione del Diversarum 60; oppure risolvere, sempre in modo geometrico, l'equazione x2 + Ax = B2.
I lavori geometrici del ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....