BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di sostituzioni e delle equazioni algebriche secondo Galois, Pisa 1897; Sull'applicabilità di due spazi colla medesima curvatura di Riemann di aritmetica analitica, Pisa 1921; Dimostrazione elementare della infinità degli ideali di primo grado in ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] di elettroni liberi: v. irraggiamento di cariche: III 321 b. ◆ [ASF] [GFS] E. solare: a seconda , soltanto per quel sistema la cui equazionedi stato dia luogo per un'isocora reversibile di Boltzmann e T temperatura assoluta, a ogni gradodi libertà di ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] reazione n. di fissione, sotto forma di energia cinetica dei frammenti di fissione e di particelle instabili e di energia raggiante nel decadimento di queste, complessivamente pari alla trasformazione in energia, secondo l'equazionedi Einstein, del ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] di un solido caricato verticalmente e il peso del carico, determinando l’equazionedi punti doppi di una curva digrado m e mostrò alcune inesattezze contenute nella nota didi un angolo. Nel secondo – Intorno a due superficie di cui i raggi di ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] Nave (Secondo cartello di matematica disfida, a cura di E. Giordani, Milano 1876, p. 3); questo manoscritto è andato probabilmente perduto.
Merito principale del D. è di aver scoperto la risoluzione algebrica delle equazionidi terzo grado, problema ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] concezioni di quel periodo, secondo le equazionedi stato esatta: v. interfacce tra fasi fluide: III 264 f, e v. anche fase, meccanica statistica delle transizioni di: II 533 d. ◆ [MCS] Diavolo, o demonietto, di M.: immaginario essere in gradodi ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] diversi, all'equazione del trasporto (v. sopra: Equazionedi B.) o alla distribuzione di B. (v. sopra) o a risultati tratti da esse; equivale anche a formula di B. (v. sopra; per es., v. polimero: IV 555 a). ◆ [MCS] Limite diGrad-B.: situazione ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] (con un gradodi c. più o meno grande) in funzione dell'altra. La più stretta c. pensabile tra due variabili empiriche si avrebbe se a un valore dell'una corrispondesse un ben determinato valore dell'altra; cioè se la seconda fosse una funzione ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] punto di vista storico ha dato vita alla nozione di derivata. Si dice d. secondodidi più variabili z=z(x,y,...). Ordine di un'equazione d. è l'ordine massimo delle derivate che in essa compaiono. Un'equazione d. si dice lineare se è di primo grado ...
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conica
cònica [s.f. dall'agg. conico, propr. "sezione conica"] [ALG] Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, [...] seconda che e<1, e=1, e>1, si tratta rispettivam., di un'ellisse o di una parabola o di un'iperbole (dall'una all'altra specie di x, y) da un'equazione lagebrica di 2° grado: 111x2+2a12xy+a22y2+2a13x+2a23y33=0. L'equazionedi una c. dipende da ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....