Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] a 1/√-N-, dove N è il numero di adulti in gradodi riprodursi (o, più esattamente, la ‛dimensione effettiva velocità intrinseche di accrescimento (r in termini demografici, secondo la definizione adottata per l'equazione fondamentale di Lotka ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] a un certo sistema diequazioni E. In tal modo E è proprio un insieme finito diequazioni s=t, dove in gradodi ‛leggere' lettere di un alfabeto finito, che sono stampate sui settori quadrati in cui è suddiviso un nastro infinito. A seconda della ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] 'eq. 2 (di Langevin). Se sono presenti gradidi libertà discreti, per i quali non è possibile scrivere un'equazionedi Langevin, molto spesso si suppone che il sistema si evolva secondo una dinamica di Glauber: la probabilità di rovesciare lo spin ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] , CXXIII, p. 714). Secondo le parole pronunciate da Pople gradidi libertà del sistema sono le coordinate nucleari Rα e i coefficienti crk degli orbitali. Lo studio del comportamento dinamico consegue dall'applicazione alla (36) delle equazionidi ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] le loro dimensioni secondo i diversi assi di grande attualità, in quanto tappa iniziale di ricerca, e non è ancora compiuto; esso ha condotto a stabilire equazionidi dei processi biochimici presentano un gradodi complessità tanto più basso quanto ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione diequazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazionedi Korteweg-de Vries. 4. La [...] diequazioni lineari: nel primo caso l'equazionedi Schrödinger (11), nel secondo caso l'equazionedi Gel′fand-Levitan-Marčenko (17).
La più semplice equazionedigrado m, ω(z) è un polinomio ‛dispari' digrado 2m + 1). Perciò, per tutte le equazioni ...
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Elettronica molecolare
MMark A. Ratner e Alessandro Troisi
di Mark A. Ratner e Alessandro Troisi
Elettronica molecolare
Sommario: 1. Introduzione. 2. Progressi scientifici alla base dell'elettronica [...] dell'elettrone tra due siti adiacenti, descrivibile dall'equazionedi Marcus (1): la mobilità della carica in questo secondo modello è ispirato dall'analogia con i sistemi biologici, ma il gradodi selettività raggiungibile dalle attuali tecniche di ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] comincia a una temperatura di transizione ben definita. Il gradodi ordine aumenta via via equazionedi Bragg-Williams,
In molti casi, la teoria di near surfaces and interfacies for first, second and third neighbor interactions: theory and ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] ;.
In tal caso, se u ∈ D′, siamo in gradodi definire Pu, e cioè poniamo
pαg ∈ D′ per 〈 di tale estensione nel caso delle equazionidi Navier-Stokes (8).
Introduciamo lo spazio
V = {v ∣ v ∈ (H01(Ω))n, div v = 0}
(spazio che ‛tiene conto' della seconda ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] 'anni più tardi, nel 1753, Leonard Euler fu in gradodi dimostrare il caso n = 3 nel 1825 Gustav Peter Lejeune di tipo GL1 (v. sopra, cap. 3) per mezzo delle soluzioni dell'equazione xm - 1 = 0. Come già osservato (v. sopra, cap. 4), questa seconda ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....