Matematico (Bologna 1522 - ivi 1565). Discepolo, e poi collaboratore, di Gerolamo Cardano. Uno dei maggiori esponenti di quella scuola bolognese alla quale si deve il primo decisivo progresso dell'algebra, [...] Arabi. La scoperta principale del F. è la risoluzione algebrica dell'equazione generale di 4º grado. Dimostrò inoltre, ed estese al caso più generale, le formule per la risoluzione dell'equazione cubica (già scoperte da N. Tartaglia e da S. Dal Ferro ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Primadi esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] anelli commutativi, nel loro insieme, verificano identicamente la equazione: x•y − y•x = 0). A questa teoria, in pieno sviluppo, ha dato contributi diprimo piano l'italiano Claudio Procesi, autore anche del primo volume nel quale si raccolgono e si ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] n×n, (ωij)1≤i,j≤n di 1-forme che soddisfa la (25). Questa matrice di 1-forme (ωij) si chiama la forma di connessione di Levi-Civita e la (25) si chiama primaequazionedi struttura. (Sebbene l'uso di forme differenziali per questo scopo sia dovuto a ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] diede le formule per quelle equazioni il cui grado è la potenza di un numero primo (Sopra la più generale funzione algebrica che puó sodisfare una equazione il grado della quale è potenza di un numero primo,in Annali di scienze matematiche e fisiche ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] Cartesio, il B. tratta questioni di calcolo grafico e risolve per via geometrica le equazioni dei primi due gradi e qualche equazionedi terzo grado; eseguite poi le costruzioni geometriche di espressioni irrazionali, egli passa a risolvere ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , il maestro d'abaco Johannes Faulhaber aveva trovato il metodo per ridurre l'equazione generale di quarto grado a un'equazionedi terzo grado, quindici anni prima che Descartes pubblicasse la sua Géométrie, dove si ritrova lo stesso metodo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] della Virtù (Daode jing; le versioni a noi pervenute risalgono a non prima del III sec. a.C.): "shan shu bu yong chou ce" fu in seguito generalizzata e utilizzata nella rappresentazione diequazionidigrado superiore. Autori del XIII e XIV sec., ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] , sia che si considerino le interpretazioni 'in linea' (per es., per le equazionidiprimogrado) o quelle 'in superficie piana' (per es., per le equazionidi terzo grado), nelle quali, in particolare, si associa a x2 un segmento e a x3 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] del IX sec. il problema sarà oggetto di una traduzione in termini algebrici. Secondo la testimonianza di al-Ḫayyām, al-Māhānī fu il primo a ridurre il problema a un'equazionedi terzo grado, risolta poi per mezzo di sezioni coniche da Abū Ǧa῾far al ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] y=x. Introducendo questo valore nell'equazione, e conservando solo i termini diprimogrado, avremo
da cui y=x−x2. Di nuovo, si può inserire questo valore nell'equazione, e conservare i termini di secondo grado, poi quelli di terzo e così via. Per ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....