La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] la lettura della Nouvelle mécanique a far conoscere a Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) il principio generale delle velocità virtuali che Bernoulli variabili) equazionidi ordine superiore e per abbassare l'ordine di alcune equazioni differenziali. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] equazionidi tipo ellittico si riconducono problemi di torsione, problemi di moto di fluidi viscosi incomprimibili, di flusso stazionario di calore o di Joseph-Louis Lagrange aveva introdotto nella meccanica newtoniana il concetto di energia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] nel linguaggio tradizionale della teoria della risolubilità delle equazioni, ricollegandosi ai lavori di Joseph-Louis Lagrange e di Niels Henrik Abel.
Diversa sotto molti aspetti era l'impostazione seguita da Camille Jordan (1838-1922) nel Traité ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] di storia della scienza (La teoria delle oscillazioni da Lagrange ai giorni nostri, in Atti del Convegno lagrangiano. Atti dell'Accademia delle scienze di circuiti dalla formulazione quasi-stazionaria delle equazionidi Maxwell. Il suo studio, ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] riducibilità delle equazionidi terzo grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazionidi grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] vincolo ricavata nel lavoro precedente per ottenere un'espressione di ρ come funzione lineare di certi parametri μ, analoghi ai coefficienti λ di G. L. Lagrange e si deduce analiticamente il moto mediante equazioni in λ e μ.
Vanno ricordati inoltre i ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] C. denota con l'appellativo di calculus simbolicus, viene ulteriormente applicata alla deduzione di altri teoremi di quella che il C. chiama la teoria generale delle equazioni, come ad esempio il teorema di Vandermonde.
Infine nella memoria Ricerche ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] , pp. 467-486, delle Opere matematiche di Paolo Ruffini, a cura di E. Bortolotti, Roma 1953); Riflessioni di P. A. M. modenese intorno al metodo di Lodovico Lagrange... per la soluzione diequazioni numeriche, Modena 1805; Sul calcolo delle funzioni ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...