LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] merito di avere divinato la teoria delle equazioni differenziali e di averne dato i primi saggi, subito seguiti da quelli di Bernoulli divinazioni di L. è quella del calcolo delle variazioni, sviluppato cinquant'anni dopo da Eulero e da Lagrange.
I ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] di approssimazione, dovute a Newton, Fourier, Lagrange, Hermite, Tchebycheff ed altri.
IV. Procedimenti di iterazione altro esempio notevole di iterazione è dato dal metodo di Graeffe per la determinazione delle radici di un'equazione algebrica f (x ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] in un piano riferito a un sistema di assi ortogonali x e y, la curva definita dall'equazione y - f (x), in corrispondenza u) prendono il nome di massimi e minimi condizionati. Per la ricerca di questi estremi, Lagrange (1797) ideò un metodo ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] un'equazione differenziale. Questa memoria segna un primo passo importante nella storia del calcolo delle variazioni come vide Lagrange nel dei numeri da 1 a n; a Giamshīd ibn Ma‛sūd, medico di Ūlūg Beg (sec. XV), quella che dà la somma delle quarte ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] si ha l'importante teorema dovuto a J. L. Lagrange, che dà la proprietà caratteristica delle irrazionalità quadratiche: Una frazione continua periodica rappresenta una radice di una equazione del secondo grado, e, reciprocamente, ogni irrazionale ...
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GIROSCOPIO
Giulio Krall
. E costituito (fig. 1) essenzialmente da un solido di rotazione S, omogeneo e massiccio, calettato ortogonalmente a un asse z di cui gli estremi sono imperniati (con tutti [...] , Poinsot, Lagrange e Poisson. Irti di difficoltà precludenti l equazione cardinale dei momenti (v. dinamica: n. 16). Si ha precisamente, per l'incremento dK subito da K nel tempuscolo dt per virtù di M (fig. 2), la relazione
Dunque, l'incremento di ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] (v. curve; equazioni; fili). Consideriamo, in un piano σ, un sistema di assi cartesiani ortogonali x di F. I ragionamenti di cui F. si servì sollevarono immediatamente varie critiche da parte di illustri matematici, quali il Laplace, il Lagrange ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] è data quella regola isoperimetrica che portò J. Lagrange al metodo più generale dei moltiplicatori. Nella la trattazione delle curve rappresentate dall'equazione generale di secondo grado, le formule di trasformazione delle coordinate nello spazio, ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] la parola ἰσότης per "equazione". Ma poiché si propone di trovare soltanto le soluzioni di modello e di punto di partenza per lo sviluppo della moderna teoria dei numeri, soprattutto per opera di Fermat, Eulero, Lagrange, Gauss.
I sei libri di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di un gas in generale. Quest'ultima equazione è conosciuta come 'legge di Gay-Lussac' o 'di Charles di essere proporzionale alla densità (secondo la legge di Boyle), fosse proporzionale alla radice cubica di essa; tuttavia, lo stesso Lagrange ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...