Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] m valori le radici di un’altra equazione (la trasformata o risolvente) di grado m.
Nella sua ampia trattazione Ruffini dichiara di partire dai risultati diLagrange, ma adottando i suoi metodi arriva ben oltre. Per le equazionidi 3° grado ricava in ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] . nell'ambito di questa teoria, dopo gli sviluppi apportati da Lagrange.
In generale di una dimostrazione che dà l'Eulerodi un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura e i valori prossimi delle radici di qualunque equazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il giovane Giuseppe Luigi Lagrange, a Manfredi si equazioni differenziali, del calcolo integrale, del calcolo delle variazioni.
Le Institutiones calculi differentialis furono ripubblicate a Pavia (1787) con alcune appendici e con l’elogio diEulero ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] . di sc. fis., s. 5, IX [1900], pp. 295-301). In questa parte delle ricerche devono essere messe in luce le indagini sui giroscopi. Prima che il B. iniziasse le sue ricerche, Eulero, Lagrange e Kovalevskij erano riusciti a risolvere le equazioni del ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] da un sistema di due equazionidi grado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale, estendendo il metodo diEulero sull'integrazione delle equazioni lineari del ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] (Gesammelte Werke, 1881-91).
Vita e attività
Studiò giovanissimo le opere di L. Eulero e di G. L. Lagrange. Tentò di risolvere mediante radicali l'equazione algebrica generale di 5º grado (cosa dimostrata, peraltro, impossibile in quegli stessi anni ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] è dovuto a Lagrange: se G è un gruppo finito ed H è un suo sottogruppo, l'ordine di H (l'ordine di un gruppo finito e solo se, il gruppo di Galois di L su K è risolubile. Così, il problema di risolvere le equazioni algebriche per radicali si riduce ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] di Cauchy e diLagrange. Una particolare branca di problemi di o., il calcolo delle variazioni, fu studiata da Lagrange e continuata da Eulero (basati sulla soluzione numerica del sistema diequazioni che definiscono le condizioni del primo ordine ...
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