FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] equazioni; fili). Consideriamo, in un piano σ, un sistema di delle costanti. Eulero fece subito rilevare di F. I ragionamenti di cui F. si servì sollevarono immediatamente varie critiche da parte di illustri matematici, quali il Laplace, il Lagrange ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] Eulero, il quale, giunto a Pietroburgo e prevedendosi, per la morte di Caterina, la dissoluzione di quella accademia, chiese di che portò J. Lagrange al metodo più generale dall'equazione generale di secondo grado, le formule di trasformazione delle ...
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Matematico francese, nato a Nemours il 31 marzo 1730, morto il 27 settembre 1783; dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. L'opera sua più notevole è la Théorie générale des équations [...] equazioni, I, p. 224). Già Mac Laurin (Geometria organica...., Londra 1720, p. 136) aveva intuito questo risultato, la dimostrazione del quale è dovuta ad Eulero (Accademia di stato introdotto solo per opera diLagrange e di Gauss.
Bibl.: Per una ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] è dovuto a Lagrange: se G è un gruppo finito ed H è un suo sottogruppo, l'ordine di H (l'ordine di un gruppo finito e solo se, il gruppo di Galois di L su K è risolubile. Così, il problema di risolvere le equazioni algebriche per radicali si riduce ...
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variazione delle costanti, metodo di
variazione delle costanti, metodo di in analisi, tecnica che consente di determinare un integrale particolare di un sistema completo diequazioni differenziali lineari [...] delle costanti fu introdotto da Eulero e perfezionato poi da J.-L. Lagrange; la sua denominazione proviene dall’idea di far variare le costanti arbitrarie che compaiono nell’integrale generale dell’equazione omogenea, pesandole, quindi, come funzioni ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] . E così via.
Lagrange ha dato un metodo molto elegante per trattare queste questioni (metodo dei moltiplicatori). Sia f(x1, x2, ..., xn) la funzione data, ϕi (x1, x2, ... xn) = 0, con i = 1, 2,.... m, le equazionidi condizíone. Si considera allora ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] di Cauchy e diLagrange. Una particolare branca di problemi di o., il calcolo delle variazioni, fu studiata da Lagrange e continuata da Eulero (basati sulla soluzione numerica del sistema diequazioni che definiscono le condizioni del primo ordine ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] sistema diequazionidi Wilson e Cowan periodicamente forzato può essere ricondotto a una singola equazione differenziale : le orbite ellittiche kepleriane. Nel 18° sec. Eulero e Lagrange trovarono due soluzioni periodiche stabili per il problema dei ...
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