Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] concorso per la «ricerca di un metodo più breve e meno faticoso di trovare le radici numeriche di una equazionedi grado qualunque». La medaglia d signor Conte Laplace (1821), sottopone a un esame approfondito il trattato diLaplace per criticare la ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] del problema ristretto conduca ad una equazione differenziale lineare del primo ordine e quindi facilmente integrabile per quadrature. Notevole la sua dimostrazione di un teorema diLaplace sulla probabilità di orbite iperboliche per le comete ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] il Plana e il C. pubblicarono insieme due memorie, di cui una volta a difendere la loro teoria contro alcune obiezioni diLaplace (L Zach, in Correspondance astronomique, IV[1820]), e una sopra l'equazione lunare avente per argomento il doppio della ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] M.: F. Brioschi, Sulla risolvente di Malfatti per le equazionidi quinto grado, in Annali di matematica pura e applicata, s. 1 Laplace, New York 1949, pp. 434-438; G. Loria, Storia delle matematiche, Milano 1950, pp. 773 s.; A. Fiocca, Il problema di ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] metodi che erano riusciti così fecondi per le equazionidiLaplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema, analogo al teorema di Green, ed ormiai noto col nome di "teorema di Betti", che, seguito e perfezionato dai matematici posteriori ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] , dovute a un errore di segno presente nella risoluzione di un’equazione e al fatto che (come di un lavoro di Amedeo Avogadro, allora professore di fisica presso il liceo di Vercelli.
Nel 1818 l’Académie des sciences di Parigi, su proposta diLaplace ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] derivazione e la derivazione nella moltiplicazione per la variabile cambiata di segno. Osservò che la trasformazione diLaplace-Abel stabilisce una corrispondenza biunivoca tra le equazioni differenziali lineari a coefficienti razionali e le analoghe ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] di analisi matematica al Politecnico di Torino.
Fu in particolare sotto la guida di Fubini che il G. cominciò a occuparsi della teoria delle trasformazioni diLaplace cominciò anche a occuparsi di teoria delle equazioni alle derivate parziali, ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] la théorie des fonctions génératrices de Laplace, 1819), W.-H. ha elaborato concetti e procedimenti nuovi come le "somme combinatorie" che danno luogo ai determinanti e certe funzioni omogenee delle radici di un'equazione (da lui dette funzioni aleph ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] le lezioni di Joseph Jérôme de Lalande al Collège de France ed ebbe modo di conoscere Pierre Simon de Laplace e Joseph europeo: riflessioni di G. P. direttore della Specola, Palermo 1798; Declinazioni e diametri del Sole coll’equazione del tempo per ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...