Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] vegetariane. Tale atteggiamento è comune nelle regioni di diffusionedell'induismo e del buddismo e corrisponde a un principio a colui che mangia e la donna alla carne. L'equazione tra la donna e la carne suggerisce un altro tema simbolico ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] culturale, ma anche alla stessa diffusione negli scriptoria monastici della minuscola carolina, al punto che ambizioni di una cultura unitaria, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, "XXVII Settimana di Studio del ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] dedicò grande attenzione all'opera di diffusione e organizzazione della Chiesa in Germania e nel Regno , Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919- ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] . Assente dai Vangeli sinottici, l’equazione simbolica a. = Cristo si trova peccato dal mondo»); nell’Apocalisse l’immagine dell’a. ricorre 28 volte e, come « da Filippo il Bello a Carlo VII; ebbe larga diffusione e fu imitata negli Stati confinanti. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] potenzialmente eversiva del sapere tradizionale). La stessa limitata diffusione di questo termine ne indica la portata non obiettivo che sarà anche la garanzia ultima della validità dellaequazione oggetto-conoscenza-linguaggio, assioma su cui ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] con Alcuino, che gioca un ruolo considerevole nella sua diffusione, fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa carolingia: un'equazione da verificare, Spoleto 1980, pp. 404-07 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla vita devota,1608) e del suo ‘concorrente’, per diffusione e prestigio, s. Alfonso Maria de’ Liguori (Considerazioni 29.
Nel clima di censura promossa dai vertici dell’esercito verso l’equazione fra pacifismo e disfattismo di cui venivano accusati ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della rivoluzione francese, anzi una delle cause stesse della rivoluzione, riprendendo l’equazione giansenisti Lettera aperta di un gruppo di sacerdoti, che conosce una grande diffusione e una traduzione in molte lingue, uno dei più noti tra ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] riaffermarono gran parte delle definizioni del concilio di Hieria, ma abbandonarono l'equazione immagini-idoli, dello pseudo-Dionigi, di Gregorio Magno e ai monumenti esistenti di Roma: il risultato fu che il documento ebbe una scarsa diffusione ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...