Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] di Helmholtz, la derivata sostanziale che compare nell'equazione di Helmholtz della fluidodinamica: v. fluidodinamica viscosa: II 663 se il moto della particella sia o no un moto di diffusione; si crede che lo sia se la dimensione dello spazio è 3 ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] alla trasformata inversa di F. di una funzione (v. oltre). ◆ [TRM] Legge di F.: la legge fondamentale della conduzione del calore, lo stesso che postulato di F. o equazione di F.: v. calore, trasmissione del: I 424 d, e. ◆ [ALG] Metodo di F.-Newton ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] : v. spaziali, veicoli: V 425 a. ◆ [MCQ] I. trasferito: v. diffusione da potenziale: II 149 e. ◆ [MCQ] Densità di probabilità di i.: v. Schrödinger, equazione di: V 107 d. ◆ [TRM] Metodo dell'i. di corrente, o a i. singolo di corrente: metodo di ...
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Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] ioni dell'elettrolito sono, rispettiv., piuttosto deboli e piuttosto forti. ◆ [FML] Relazione di N.-Einstein: governa la diffusione di doppio strato e una tensione elettrica V data dalla relazione (equazione elettrochimica di N.) V=-[RT/ (nF)]ln(p/P ...
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vasca
vasca [Der. del lat. vasculum, dim. di vas "vaso"] [FTC] Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più di non piccole dimensioni e fissi, sia manufatti interrati o in elevazione [...] analogica dell'equazione di Laplace, ∇2F=0, consistente nel rappresentare con un potenziale elettrostatico F la grandezza da studiare (un potenziale magnetico monodromo in un problema elettromagnetico, la concentrazione in un problema di diffusione ...
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Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] MCQ] Equazione di S. radiale: v. diffusione da potenziale: II 148 a. ◆ [MCQ] Equazione di S. stazionaria: lo stesso che equazione di quantistica, metodi di: I 174 c. ◆ [MCQ] Soluzioni dell'equazione di S.: v. meccanica quantistica: III 707 c. ◆ [RGR ...
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Ito Kiyosi
Ito Kiyosi [STF] (n. Tokyo 1915) Prof. di matematica nell'univ. di Tokyo. ◆ [PRB] Calcolo differenziale stocastico di I.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 468 a. ◆ [PRB] Equazione [...] f. ◆ [PRB] Formula di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 b. ◆ [PRB] Formula di I.-Girsanov: v. equazioni differenziali stocastiche: II 473 e. ◆ [PRB] Integrale stocastico di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 a. ◆ [PRB] Integrale stocastico ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] con singolo decisore e singolo obiettivo grande diffusione hanno avuto, in particolare, quelli relativi equazione lineare, vincoli espressi da equazioni o disequazioni lineari. Una delle caratteristiche di questi problemi, dovuta alla presenza delle ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] danno luogo ai determinanti e certe funzioni omogenee delle radici di un'equazione (da lui dette funzioni aleph). La sua risolvere le equazioni letterali di qualunque grado, ma P. Ruffini dimostrò (1820) l'erroneità del metodo. Alla diffusione del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] conoscitore dei testi di Ripoll, si deve la diffusione nell'Europa del X sec. della scienza araba, in particolare di quella relativa all' , nel quale i dischi erano usati per calcolare le equazioni planetarie, poi aggiunte (o sottratte) ai moti medi, ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...