ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] , lo studioso ha proposto una nuova equazione, in qualche modo sorprendente, che consiste . estremamente vasto e con non poche differenze di qualità e perfino di stile; per un retablo di S. Nicola destinato alle Francescane di Calatayud e per un altro ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe alcuni libretti d'opera (L F. quando proponeva un'equazione tra verismo in arte, ideale…, Milano 1905, pp. 33-69 (poi, con lievi differenze, in A. Miele, Gl'irredenti nell'arte, Firenze 1918, ...
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Sollevamento
Claudio L. Lafortuna
Il sollevamento pesi è una specialità sportiva che afferisce all'atletica pesante. Consiste nel sollevare una sbarra di acciaio con lunghezza di 2,20 m e massa di 20 [...] alle Olimpiadi.
1. Tecniche di sollevamento
Il sollevamento pesi è una disciplina che prevede la suddivisione degli atleti in differenti della massa (m) e dell'accelerazione (a), secondo la seguente equazione F = w + ma. Anche se la forza è per ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] -55; n. 127, pp. 77-89).
Studiò le differenze di suoli tra la zona dei Campi Flegrei e quella vesuviana metodo dell'equazioni di condizione socio F. D., in Atti del R. Istituto di incoraggiamento alle scienze naturali, econ. e tecnol. di Napoli, s. 2, ...
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OLIVERI, Giuseppe Mario
Luigi Spinelli
OLIVERI, Giuseppe Mario. – Nacque a Palermo il 28 gennaio 1921, secondogenito di Antonino e di Rosa Pisciotta.
Rimase fino a vent’anni a Palermo, dove si diplomò [...] non prevedeva la presenza di un leader e differenze economiche per i ricavi professionali, e conteneva nel ’architetto di definire la sua equazione sull’architettura come somma di 1993-94, si dedicò alle ‘architetture improbabili’, riflessioni sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Apollonio di Perga
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di una vasta produzione andata in gran parte perduta, noto [...] i vari tipi di coniche in base alle loro proprietà geometriche.
L’espressione “luoghi a partire dalle quali si ricavano le relative equazioni. L’ellisse, per esempio, è oggi definita sono tuttavia due notevoli differenze: nell’“algebra geometrica” ...
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Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Matematici in guerra: la polemica fra Newton e Leibniz
Anche i matematici, quando litigano, non se le mandano a dire. È quello che è successo nella [...] con un diverso periodo di studi alle spalle e una diversa consapevolezza dei hanno generato. Al di là delle differenze, quello che viene maggiormente percepito dalle tale sentenza: “Data ogni equazione che comporta quantità fluenti, trovare ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] matematici torinesi, ligi alle idee di Fulero per trovare tutte le radici dell'equazione proposta assegnando diverse forme alla pp. 753-62) e sul calcolo delle differenze finite, Théorème relatif à la different. d'Une intégrale définie par rapport à ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] matematica pura sulle differenze finite (Sull’applicazione del calcolo delle differenze finite alle questioni di analisi scienze, 1836, 21, pp. 155-321; Intorno alleequazioni fondamentali del movimento di corpi qualsivogliono considerati secondo la ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] deriva la sua dimostrazione sull'impossibilità della soluzione algebraica delle equazioni superiori al quarto grado (ibid., p. 17, si anche al calcolo delle differenze finite e prestarsi più intuitivamente alle applicazioni geometriche. Invece di ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...