CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] territorio. Questo popolo di coltivatori armati segna, alle origini, la peculiarità del rapporto fra la città i cittadini, al di là delle differenze di ceto e di ricchezza - uguaglianza l'Occidente europeo l'equazione 'società cittadina=comune' senza ...
Leggi Tutto
Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] che i limiti alle potestà regionali siano espressi», superando nettamente quella equazione tra interesse costituzionale, che è consentito agli stati-membri e non alle regioni. Differenza, come si vede, troppo esigua per giustificare l’attribuzione ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] i giganti, gli ibridi. Nell'equazione tra bellezza del corpo e razionalità da interessano. La sua attenzione è rivolta soprattutto alle attitudini e ai movimenti. Scrive Leonardo: contorto, nel quale non c'è differenza tra interno ed esterno, fatto di ...
Leggi Tutto
L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] i capitoli per le miniere (128); 6/8 aumenta il salario degli ufficiali alle beccarie (129).
1489: 28/6 gli avvocati in Rialto passano da due una tale equazione, è certo che - pur con molteplici distinzioni, talora con differenze anche vistose ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] più pratico, gli officiers de sainté, destinati alle aree rurali e al lavoro medico di routine. XIX sec., sia pure con differenze nei tempi, nell'intensità e di Suez introdusse una nuova variabile nell'equazione, dal momento che l'India britannica era ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] stata più tardi descritta da Laplace in un libro che, andato alle stampe nel 1796, nel 1827 era in sesta edizione e una quantità di calore proporzionale alla differenza tra le due temperature.
L'equazione di Fourier regolava, con criteri ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] altri che invece ne evidenziano le differenze. Per esempio, l'elemento del locali (tra le quali anche la ricandidatura alle elezioni) che riguardano il proprio collegio il ancora un ruolo minore nell'equazione rappresentativa. Se comincia a essere ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] equazione cultura=ethnos e il migrazionismo sono state le forme più artificiose ed estreme del diffusionismo, non va dimenticato il differente (1000-725 a.C. ca.) corrispondono alle seguenti periodizzazioni: Geometrico greco; fasi Hallstatt B2 ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] spedisce entro un'ora decine di copie alle reti televisive locali. Né il committente, né soddisfare la domanda di N piccoli mercati differenti in M regioni del pianeta (N competitività soggiacente a una simile equazione trascura, a ben guardare ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , riprendendo l’equazione giansenisti-giacobini già nuovo, si è formato un corpo di dottrine più differente dal Vangelo che non l’Alcorano. Basta dire che la mia fedeltà e la mia libertà rispetto alle istituzioni. Da qui si deve dedurre il mio ...
Leggi Tutto
trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...