Fisica
Per il principio di corrispondenza di Bohr ➔ corrispondènza, princìpio di.
Matematica
Date due classi, o insiemi, A e A′, di oggetti o di enti astratti, si dice che fra di esse intercede una c. [...] classi di c. di cui seguono alcuni esempi. Tra le c. plurivoche ricordiamo le c. algebriche tra due rette (complesse), distinte o coincidenti. Se f (x, y) = 0 è una equazionealgebrica di grado m rispetto alla x e di grado n rispetto alla y, a ogni ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] è il maggiore tra i g. dei monomi che lo compongono; g. di una equazionealgebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazione di 1°, 2° grado ecc.
Musica
Ciascuno dei sette suoni di una scala musicale ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] su un campo C tutti i n. che siano soluzione di un’equazionealgebrica del tipo f(x)=0 con coefficienti in C. Nella teoria algebrica dei n. è fondamentale il concetto di n. algebrico sul campo razionale, e i corpi da essi costituiti; in particolare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. reale, C̅ è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente chiuso, equivale ad affermare il cosiddetto teorema fondamentale dell’algebra (ogni equazionealgebrica di grado n, a coefficienti complessi, possiede esattamente n radici). Un ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...]
,
ovvero, tenendo presente la [2]
[4] formula.
La soluzione della [4] è del tipo
,
dove d1 e d2 sono le radici dell’equazionealgebrica d2+(r/m)d+ω2=0, e c1, c2 sono costanti da determinare in base alle condizioni iniziali. Se è soddisfatta la ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] Le c. si definiscono, dal punto di vista analitico, come le curve rappresentate, in coordinate cartesiane, da un’equazionealgebrica di 2° grado:
L’equazione di una c. dipende da sei coefficienti: ma ciò che conta è il rapporto di cinque di essi al ...
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Astronomia
C. di altezza
In astronomia nautica, circonferenza (c in fig. 1) tracciata sulla sfera terrestre, avente per centro la proiezione su quest’ultima, dal suo centro, di un astro A, e per raggio [...] da F. Lindemann nel 1882) è dovuta al fatto che π è un numero irrazionale trascendente (non è radice di alcuna equazionealgebrica a coefficienti interi). L’impossibilità di quadrare il c. per via elementare non vuol dire, come talora erroneamente si ...
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Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche.
Astronomia
R. d’altezza Proiezione di un tratto del cerchio d’altezza (➔ cerchio) sopra una carta di Mercatore. [...] proprietà vale solo nella geometria euclidea). In un sistema di assi cartesiani nel piano (v. fig.) una r. è rappresentata da una equazionealgebrica di 1° grado in x e y:
[1] formula
dove a, b, c sono tre coefficienti non tutti nulli, di cui a ...
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In genere, qualsiasi cosa che avvolge strettamente.
Matematica
Inviluppo di una famiglia di curve piane È una curva L tale che per ogni suo punto P passi una e una sola curva della famiglia data avente [...] o come l’i. delle tangenti t a essa (fig. 3B). Se la curva è algebrica, l’i. delle sue tangenti è un ente algebrico: ciò vuol dire che esiste un’equazionealgebrica, in coordinate di retta, soddisfatta da tutte e sole le rette tangenti alla curva. La ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] e attività
Studiò giovanissimo le opere di L. Eulero e di G. L. Lagrange. Tentò di risolvere mediante radicali l'equazionealgebrica generale di 5º grado (cosa dimostrata, peraltro, impossibile in quegli stessi anni da N. Abel, che completava così un ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...