Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] x, y, z a distanza infinita: le tre componenti dell'attrazione secondo gli assi x, y, z sono le derivateparziali del potenziale. Ora il potenziale newtoniano, funzione delle coordinate x, y, z del punto dello spazio, soddisfa all'equazione (Laplace ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] in sostanza ottenere una soluzione di un'equazione alle derivateparziali. Sono casi particolari di un fenomeno anche una memoria teorica di Niels Bohr, dalla quale si può datare a buon diritto una nuova epoca nella fisica; è un lavoro di poche ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivateparziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivateparziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] molecole del gas. Un altro esempio, usato in demografia, è la densità di individui f(t, a) che al tempo t hanno l’età a.
Molte equazioni alle derivateparziali sono basate sul seguente principio di modellizzazione: se ϱ(t, x, y, z) rappresenta la ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] (in una funzione incognita di una sola variabile) dipende da n costanti arbitrarie; mentre, quando si passa alle equazioniaderivateparziali, le costanti arbitrarie, da cui dipende la soluzione più generale, sono in numero infinito (e si presentano ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] sulla propagazione del suono (1860) contenente un metodo, divenuto classico, per l'integrazione delle equazioniaderivateparziali del secondo ordine, di tipo iperbolico.
Conviene fermarci maggiormente sulle due dissertazioni che furono presentate ...
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Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] algebriche; altre, infine, di argomenti varî di analisi (massimi e minimi, equazioni differenziali ordinarie e aderivateparziali, serie, trasformazione degl'integrali multipli, partizione dei numeri).
Sebbene essenzialmente analista e fortissimo ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] celebre formula di inversione (1770) per l'equazionea−x+ψ(x) = 0; ricerche pionieristiche sull'integrazione delle equazioni alle derivateparziali del primo ordine (1772); una soluzione dell'equazione di I. F. Riccati mediante le frazioni continue ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] è rappresentata abbastanza bene dall'equazione (di A. Bravais, 1846)
che der Wahrscheinlichkeitsrechung, Tubinga 1927; E. Czuber, Die philosophischen Grundlagen derparziale sopra un campione di n individui presi a caso e se ne trovano a provvisti ...
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solitone
solitone termine utilizzato in fisica per indicare onde solitarie, che si possono formare, per esempio, nei maremoti o anche nella propagazione di impulsi luminosi in fibre ottiche. In matematica, [...] per la loro caratteristica formalizzazione come soluzioni particolari di un’equazione differenziale non lineare la cui forma standard è:
Si tratta di una equazione differenziale alle derivateparziali, nella quale il termine non lineare è dato da φφx ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] lineari.
La fisica porta, anche, sia ad ‛equazioni integrali' (v. analisi), sia ad ‛equazioni integrali alle derivateparziali', cioè contenenti non solo derivateparziali, ma anche integrali, lineari o no. A questo riguardo, il modello più noto è ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...