Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] aggiunte sono passati direttamente alla stampa. Solo più tardi – non prima del 1634 – vi venne aggiunto il settimo. In effetti i della quadratura delle parabole digrado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve diequazione y=xn), un problema ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] spesso rimanevano dopo i corsi del primo biennio e mettendoli in gradodi seguire senza difficoltà le nuove teorie alle più recenti teorie sulle equazioni integrali, legate a nuovi aspetti della teoria delle equazioni dette diprima specie, che il D. ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] del t.: v. spazio-tempo: V 435 d. ◆ [FTC] Densità di probabilità del t. di vita: v. affidabilità: I 84 b. ◆ [RGR] Dilatazione del t.: v. sopra: [FAF] e v. relatività ristretta: IV 812 f. ◆ [ASF] Equazione del t.: la differenza fra i t. solare vero e ...
Leggi Tutto
CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] primo gruppo di lavori del C. tratta del problema del prolungamento allo spazio delle funzioni di Baire didigrado superiore, ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale sul prolungamento dei funzionali allo studio delle equazioni ...
Leggi Tutto
ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] alla cattedra, che mantenne sino alla morte, avvenuta l'11 ott. 1697.
La prima opera data alle stampe nel 1654 tratta De infinitis parabolis, cioè delle curve analiticamente rappresentate dall'equazione yn = bn-Ix. Ma l'A., in questa come in tutte le ...
Leggi Tutto
CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] qualità didattiche. Fin dalla prima edizione egli richiama l'attenzione sull'importanza della teoria degli irrazionali algebrici, che egli tratta insieme con le applicazioni alla risoluzione delle equazionidigrado superiore al quarto. Nella ...
Leggi Tutto
centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] c. digrado 1 è quello prima definito, mentre il c. digrado 2 è la media aritmetica. ◆ [ALG] C. di un fascio di rette: il teorema segue che il moto del c. di massa è determinato dalla primaequazione cardinale della dinamica dei sistemi materiali, F ...
Leggi Tutto
Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
digrado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] di numeri primi: n =p1...pκ (si ricordi che un numero primo p è un intero positivo maggiore di 1 di ideali massimali: I =P1...Pκ.
Un campo di numeri K = ℚ[α] è detto estensione di Galois di ℚ se tutte le soluzioni dell’equazione p(x)=0 digrado ...
Leggi Tutto
In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] strettamente legati alla risoluzione diequazioni. Si tratta essenzialmente di modelli con variabili che possono applicativa. Per quanto riguarda il primo aspetto, una caratteristica è quella di ricercare nuovi approcci utilizzando le analogie ...
Leggi Tutto
L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente che non può o di una curva, di una superficie ecc. è un’equazione o un insieme diequazioni che esprimono i legami tra le coordinate di uguale al primo; per es., la r. piana di una sfera ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....