FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] la geometria in algebra. Per esempio che un cerchio corrispondeva all'equazione x2 + y2 = r2 . Questo nudo e sibillino enunciato Agostino abbandonò il gruppo e si dedicò a lavori di chimica industriale, Rasetti si recò in America, Pontecorvo a Parigi ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] soluzione non nulla. In altre parole, per tale tipo di equazioni il problema di Cauchy non ha soluzione unica. Il risultato alla radice dell’applicabilità della matematica alla fisica, alla chimica, all’economia, alla biologia ecc. c’è proprio ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] questioni più dibattute dell'epoca: la soluzione dell'equazione alle derivate parziali che regola l'emissione dei suoni nuova scienza, che celebrava allora i massimi trionfi, la chimica. Convinto che la matematica fosse arrivata ormai a uno stadio ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] 1816 e concluse con la redazione di tavole relative all'equazione del centro e alla riduzione all'eclittica dei quattro asteroidi matematica della Società italiana; Giornale di fisica,chimica e st. naturale; Annuario geografico italiano; Effemeridi ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] le stelle fossero strutture omogenee dal punto di vista chimico), a causa dell'incertezza sulla sorgente di energia interna ; La soluzione dell'equazione del trasporto nel caso cilindrico, ibid., pp. 68-77) sull'equazione del trasporto radiativo nelle ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] matematica, frequentando, al tempo stesso, i corsi di anatomia, chimica e, soprattutto, di botanica, cui attese con tale interesse differenziale, ibid., III (1833); Sopra la integrazione delle equazioni lineari, ibid., V (1835); Delle proiezioni e ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] trattano, in casi particolari, il problema della trasformazione delle equazioni, Due sue lettere inedite (28 marzo 1786 e 23 suoi discepoli, che incitava a frequentare la scuola di chimica di Carlo Lauberg, divenuta il vivaio dei clubs giacobini ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...