Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. reale, C̅ è il c. complesso. Dire che il c. complesso è algebricamente chiuso, equivale ad affermare il cosiddetto teorema fondamentale dell’algebra (ogni equazionealgebrica di grado n, a coefficienti complessi, possiede esattamente n radici). Un ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] sempre e proficuamente teoremi di geometria euclidea per stabilire la validità geometrica delle uguaglianze che sono alla base delle equazionialgebriche dal primo al terzo grado compresi. In questo secondo tipo d'interpretazione non si riesce però a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] su altre scoperte di Tschirnhaus, come la caustica per riflessione e, soprattutto, sui suoi contributi alla teoria delle equazionialgebriche. Non mi pare dunque inutile segnalare il metodo di Tschirnhaus, sia perché a dispetto della sua apparente ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] e in altri alfabeti dell'India settentrionale.
Il simbolo yā per l'incognita compare una volta ed è usato non in un'equazionealgebrica, ma in un esempio pratico per ridurre i dati a una forma in cui si possa applicare meccanicamente una certa regola ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] dei 17 vertici in questa forma. Nel 1805, mentre studiava dal punto di vista della teoria dei numeri le equazionialgebriche di terzo e quarto grado, Gauss scriveva che "quei teoremi raggiungono la loro vera semplicità e naturale bellezza quando ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] anch'esso da Qin Jiushao. Per tutti gli altri problemi Zhu Shijie dà soltanto i coefficienti per la risoluzione di equazionialgebriche, scrivendoli secondo un ordine che seguirà anche in opere più tarde. Il coefficiente più in alto nella tavola, il ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazionialgebriche
La teoria di Galois [...] essere stato il primo ebreo ad affermarsi nell'ambito della comunità matematica inglese. Egli osserva che se due curve, definite dalle equazionialgebriche f(x,y)=0 e g(x,y)=0 hanno punti in comune, allora questi sono comuni anche alle curve xkf(x ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ci si limita ai numeri della forma a+b√5, con a e b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazionealgebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: malgrado il denominatore 2 che vi compare, tale radice deve essere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] densità degli errori osservativi una curva di secondo grado ed esaminando solo il caso di tre osservazioni, egli ottenne un'equazionealgebrica di quinto grado in x*, lo stimatore del valore cercato. Il lavoro di Bernoulli fu commentato da Euler, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] se non disdegna di studiare casi singoli, l’oggetto della geometria cartesiana è la curva ‘generica’, espressa mediante un’equazionealgebrica in due variabili F(x,y)=0, e il problema diventa quello di trovare dei metodi generali, per esempio per ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...