GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] 1827, la prima edizione dei Promessi sposi. Sempre più difficile e inattuale doveva rivelarsi il ricorso alle vecchie forme dell'epos, mentre il romanzo in prosa si imponeva, anche in Italia, come il genere letterario più adatto per interpretare le ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] p. 12; G. L. Perugi, Aratore. Contributo allo studio della letteratura latina del Medio Evo, Venezia 1908; J. Schrödinger, Das Epos des Arator in seinem Verhältnis zu Vergil, Progr. Weiden 1911; L. Traube, Einleitung in die lateinische Philologie des ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] medievale di Monte Sacro sul Gargano, in Arch. stor. pugliese, XXXII (1979), pp. 253-257; U. Kindermann, Zwischen Epos und Drama: ein unbekannter Streit der Töchter Gottes, Erlangen 1987; Id., Gregors Gebet, in Festschrift Paul Klopsch, Göppingen ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di novelle. Nel gruppo di Helsinki spiccano invece scrittori di primo piano: E. Lönnrot, scopritore e rapsodo dell’epos finnico Kalevala (➔); J.L. Runeberg, che pur scrivendo in svedese è considerato l’incarnazione dello spirito nazionale finlandese ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] dell'attenzione: per Herder egli non è più il poeta naturale, ma è il poeta popolare, e i suoi poemi sono epos, saga, tradizione. Classica è la traduzione di J. H. Voss. Goethe risente fortemente di O. nella sua Achilleide, incompiuta. I Prolegomena ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] ); il siriano R. Schami (n. 1946) con Die dunkle Seite der Liebe (2004; trad. it. 2006) scrive uno straordinario epos moderno, nel quale elementi fiabeschi, una storia d'amore e faide familiari si proiettano sullo sfondo dei grandi, drammatici temi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ottima traduzione della Gerusalemme liberata condotta da Polonia Kochanowski e intitolata Goffred (1618), che assurse quasi a epos nazionale, anche perché le vicende politiche interne sembravano trasformare il poema tassiano in una sorta di allegoria ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] un’affabulazione sempre attenta alla realtà. B. Fenoglio (La malora, 1954; Primavera di bellezza, 1959) lavora ai margini dell’epos della Resistenza armata, per scoprire che verità storica e mito vivono la loro più piena esistenza in un controcanto ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] che (come Elisabetta d'Inghilterra o l'ammiraglio de Coligny) incarnavano i principî da lui banditi. Quanto poco l'ala dell'epos battesse sulla fronte di V. lo dimostra ad oltranza il fatto che lo stesso poeta poté trascinare alla berlina, con satira ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] nel Novecento – di poesia ‘epica’ in italiano: in un senso che si colloca all’incirca tra il sirventese provenzale e l’epos dantesco della Commedia.
Quest’ultimo è del resto il modello principale cui s’ispira Pound: sia perché i due canti sono all ...
Leggi Tutto
epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...