Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] Thomasius e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos in alessandrini Peder Paars contro la pedanteria classicistica della scienza universitaria, la superstizione e l'intolleranza ecclesiastica. Fra ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di pensare romantico’ corrisponde alla ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] S. aveva dato vita, insieme con altri, alla rivista Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove", 1935): protagonisti di questo breve epos sono alcuni miti dell'antichità classica, i quali rappresentano in modo esemplare il perenne ricorso di una vicenda tragica ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] Nell’arte greca P. è raffigurato come un vecchio barbato vestito di chitone e imatio in varie scene dell’epos, largamente esemplificate nella ceramica dipinta, nella toreutica, in rilievi, sarcofagi e pitture pompeiane. Appare seduto in trono in atto ...
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MARTINSON, Harry (App. II, 11, p. 273)
Mario Gabrieli
Scrittore svedese, morto a Stoccolma l'11 febbraio 1978. Nel 1974 ha diviso con un altro svedese, E. Johnson, il premio Nobel per la letteratura.
Sempre [...] ; il romanzo Vägen till Klockrike, "La via per K.", 1948); e trova finalmente la sua più audace espressione nell'epos allegorico sull'era atomica Aniara, 1956 (adattamento scenico, 1959; libretto di E. Lindegren, scenari di S. Erixson, coreografia di ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] «Il Menabò» di Elio Vittorini…, 2016, pp. 144-150), i ricordi d’infanzia sono elevati a effige di un nuovo epos dello Stretto e collocati, in via retrospettiva, all’origine stessa dello stile ricercato. In breve l’archetipo di comunità utilizzato ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] indicibile, sino ai neologismi teologici che popolano il Paradiso.
Purtuttavia, la Commedia rimane commedia. È un affascinante incedere di epos e dialogo. Eternità e memoria collettiva dell’umano.
La sua verità gnomica è tale che buona parte dei suoi ...
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Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] collaborazione con O. Levertin). Dette forma più originale alla sua ricerca di bellezza e di piacere nell'epos prosastico-poetico Hans Alienus (1892). Aristocratico culto dell'io, nostalgia romantica, estetismo nazionalistico si ritrovano in Dikter ...
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TOLKIEN, John Ronald Reuel
Salvatore Rosati
Filologo e scrittore inglese, nato da genitori inglesi a Bloemfontein (Sudafrica) il 3 gennaio 1892, morto a Bournemouth (Hampshire) il 2 settembre 1973. [...] una vera e propria saga che è ormai tradotta in moltissime lingue, e attendendo lungamente (dal 1917) a un epos complessivo di questo mondo mitologico, The Silmarillion (postumo, 1977), cinque lunghi racconti concepiti come capitoli di un'unica ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] pp. 174-176; v. inoltre: C. Pascal, A proposito di una mia recensione sul volume del sig. prof. G. Pascoli, intitolato "Epos", Milano 1898 e, sull’intero episodio, P. Treves, L’idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, p ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...