BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] 68 s., nonché i rinvii dell'editore C. Calcaterra in Liriche e saggi, I, Milano 1933, p. 264, n. 1. Per la stroncatura dell'Epos pascoliano e la difesa che ne sostenne il Pistelli, cfr. P.Vannucci, Pascoli e gli Scolopi, Roma 1950, pp. 154 s. Per la ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] strofiche.
Si distingue una m. recitativa e una m. lirica. I versi recitativi (per es., esametro e pentametro dell’epos e dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] poetica: è il caso della frammentaria tragedia Helena, del 1800, poi rifusa nella seconda parte del Faust, e dell'epos Achilleis, del 1799, concepito come continuazione dell'Iliade. L'interesse per il classicismo spinse G. a riprendere anche i ...
Leggi Tutto
Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] opera collettiva che analizza il drammatico problema moderno della violenza generata dall'intolleranza. Incredibile fenomeno letterario, tra epos e realismo magico, è invece Populärmusik från Vittula (2000; trad. it. Musica rock da Vittula, 2002 ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] alla tecnica panegiristica nel De clementia dedicato a Nerone. Occasioni di lode potevano essere anche brevi componimenti poetici, a partire dall’epos (Aen. VI 791-805; Hor., carm. 1,2; 4,2; Lucan., I 33-66; Stat., silv. I 1). L’epoca tardoantica ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] Lancilotto. La scelta della materia brettone, in un'epoca tanto lontana dagli ideali cortesi e dal gusto lirico erotico propri dell'epos antico fu per il D. scelta di pura evasione, senza alcun rapporto "filologico" con la Tavola rotonda né tantomeno ...
Leggi Tutto
FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , ora ricorrendo alle risorse del meraviglioso sacro (apparizioni celesti, tentazioni diaboliche), ora richiamandosi alla memoria dell'epos profano.
Anche nella S. Oliva virgini e martiri palermitana in centoquattordici ottave (1652) il F. continua ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] P. si accorava. Ma il meglio della sua opera di critico è nelle finissime osservazioni sparse nelle due antologie latine (Lyra, 1895; Epos, 1897) e nelle due italiane (Sul limitare, 1899; Fior da fiore, 1901), specialmente a commento dei poeti o dei ...
Leggi Tutto
Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] oltre che emotive. Scrive Villa di Burri (1970, p. 44): "Nostra dimessa cosmogonia, elegiaca esterrefatta composita, epos per istantanee, tragedie quotidiane, miniatura rapsodica delle grandi formazioni del tempo, avvenute senza traccia o eventuali ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] all'espressione e alla rappresentazione : una maniera insomma di trattare cose vere e attuali facendo ricorso all'epos medievale e nobilitando, nel segno della dignità storica e della prospettiva leggendaria, la crudezza dei fatti contemporanei ...
Leggi Tutto
epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...