Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] giustizia, associato ad Eaco e a Radamante: la prima menzione di ciò appare nella Nèkyia cioè in una parte piuttosto tarda dell'epos omerico.
Un altro mito locale assai tardo è quello che sorge a Megara, mito di carattere eziologico (Minoa è un'isola ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] che risale all'VIII sec. a. C.; inoltre conosciamo anche un culto eroico degli Atridi a Taranto, connesso ovviamente con l'epos omerico. Dovettero comunque esistere statue di A. in quanto oggetto di venerazione, ed una di esse fu forse quella che ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di pensare romantico’ corrisponde alla ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] Nell’arte greca P. è raffigurato come un vecchio barbato vestito di chitone e imatio in varie scene dell’epos, largamente esemplificate nella ceramica dipinta, nella toreutica, in rilievi, sarcofagi e pitture pompeiane. Appare seduto in trono in atto ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , d'uso non solo sepolcrale. Rientrano in questa categoria i sontuosi pezzi polimaterici menzionati dalle fonti letterarie, a partire dall'epos omerico, che narra di imposte in bronzo, argento e oro nella reggia di Alcinoo (Od., VII, vv. 88-92), per ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] bruttezza individualizzata si oppone alle descrizioni generiche del bello tipico. La vena comica scorre robusta e vivace nell'epos e nella lirica arcaica da Archiloco, a Semonide, ad Ipponatte, ad Anacreonte, nei quali possiamo cogliere molti accenti ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] 1597, e quello di Johannes Mannlich, firmato e datato 1635 "Alexander de Abundis Anton(ii) f(ilius), Alexandri n(epos) nobilis tridentinus... Aug(ustae) Vind(elicorum), mense maio MDCXXXV"), nel Museo d'arte industriale di Vienna. Nella chiesa della ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] d'arte che si potevano porre in relazione con i poemi omerici e che trovò la sua espressione nell'opera Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutet (1a ed., 1884; 2a ed., 1887). Il valore di questa opera di pioniere è stata attestata nella nostra ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] Belenitskii, B.I. Marshak, M.J. Dresden, Sogdian Painting, Berkeley-Los Angeles-London 1981.
L.I. Rempel', Epos v živopisi Srednej Azii [L'epos nella pittura dell'Asia Media], in Iz istorii živopisi Srednej Azii [Della storia della pittura dell'Asia ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] carattere preminente è quello di una cronaca versificata con l'ingenuità di un cantastorie popolaresco che evoca il modesto epos locale senza rinunciare né all'iperbole eroica, né all'esperienza dei buonsenso popolano, né alla più trita quotidianità ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...