GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] A. De Carolis, presto affiancate da altre opere del Pascoli, tra cui Lyra romana (antologia a uso delle scuole classiche del 1895), Epos (1897) e Minerva oscura (una raccolta di saggi danteschi del 1898). In realtà i rapporti tra il poeta e il G. non ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] minacce che furono riferite al destinatario. Questi, trovando poi in una poesia indirizzata dal G. a Ippolito Colli (Epos ad Hippolitum a Collibus) offese alla sua persona, si sentì autorizzato a accusarlo davanti al Senato accademico, che ordinò ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] della Scuola normale superiore di Pisa, del 1894 (XI) e 1895 (XII) e circolate in estratti: L'elemento lirico nell'epos omerico rintraccia nella dizione omerica (in specie nelle preghiere, nelle parenesi e nei compianti) le vestigia di un patrimonio ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] –, cioè il verbo ausiliare werden (divenire).
Giunse alla conclusione che la forma werden era sempre collegata nell’epos all’idea del destino, alla sua esplorazione e interpretazione, e in particolare alla figura della valchiria, che preannuncia ...
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MOISESSO, Faustino
Silvano Cavazza
– Nacque a Udine il 26 sett. 1582, primo dei nove figli di Ottilio Moyses e di Olimpia de Onestis.
Il padre portava ancora il nome originario del casato; la forma [...] Nel 1618 pubblicò un poemetto latino che celebrava la vittoria veneziana (in realtà assai controversa), Sontiaca victoria ... Epos (Udine, Pietro Lorio), dedicato a Giovanni Basadonna, luogotenente della Patria del Friuli; a questo furono indirizzati ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] parte dei personaggi non ha nome proprio, è una sorta di maschera: la spia, il carpentiere, l'orco) e l'epos popolare, lascia trapelare il carattere anarcoide e giacobino, ma anche ideologicamente indistinto e socialmente ambiguo, che è al fondo dell ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] bersaglieri a Porta Pia (1871: Napoli, Museo di Capodimonte) che è il primo dei suoi grandi quadri ispirati all'epos risorgimentale e di certo il più popolare: una composizione "in grande", complessa e corale, memore dell'esperienza compiuta proprio ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] tirannide del senso" nella condizione della "Spagna soggiogata da i nemici Mori" -, il poema è un'attardata imitazione dell'epos del Tasso: da esso riprende infatti sia la nozione del "giovar dilettando", sia il motivo celebrativo delle "armi pietose ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] . Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio e gratitudine nel suo Epos (Livorno 1897, p. XXXII, rist. in Prose, I, Milano 1946, p. 795), come non mancò il C., con esempio non certo frequente presso ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] fatte da H. Schliemann (con cui era in corrispondenza) a Troia, Micene e Tirinto, l'H. pubblicò Das homerische Epos aus den Denkmälern erläutert (Leipzig 1884; 2ª ed. 1887; trad. francese: L'épopée homérique expliquée par les monuments, Paris ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...