Titolo («La patria di Kaleva») dato al poema nazionale finnico da E. Lönnrot, che lo ricostruì filologicamente sulla base di canti popolari e lo elaborò poeticamente, pubblicandolo in prima redazione nel [...] e filologi (H.G. Porthan, A.J. Sjögren, K.A. Gottlund, I. Topelius) avevano già contribuito alla ricostruzione di un epos unitario finnico, che si distingue da quello guerresco di altri paesi soprattutto per l’atmosfera fiabesca e per un particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Micene e le altre citta degli Achei
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riscoperta di Micene ad opera di Heinrich Schliemann [...] ha riportato alla luce una delle più fiorenti civiltà del Tardo Bronzo, la cui memoria si era conservata solo nell’epos omerico. Preceduta da una lunga fase di preparazione all’ombra della potenza minoica, di cui le tombe a circolo di Micene sono ...
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Filologo classico (Breslavia 1884 - Gottinga 1974), prof. universitario (dal 1910) a Breslavia e poi a Greifswald; durante il periodo nazista fu sospeso dall'insegnamento e subì persecuzioni. Curò per [...] da C. Lindskog), quella del De republica e del De legibus di Cicerone e altre ancora. Fra le monografie: Das hellenistische Epos (1934; 2a ed. 1966); Plutarchos von Chaironeia (1949; 2a ed. 1964), uscito dapprima come voce della Realenzyklopädie der ...
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MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] nelle legislature XXIV, XXV, XXVI.
Da ricordarsi nel campo delle lettere greche i suoi studî su L'elemento lirico nell'Epos omerico (in Annali della Scuola normale di Pisa, 1894), sul Dramma satiresco (ibid., 1895), sul Prometeo di Eschilo, sul testo ...
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MENLE (talvolta Mnele e una volta Menele)
S. de Marinis
Nome etruschizzato di Menelao (v.), che designa la figura dell'eroe su numerosi specchi etruschi di ogni epoca. La tipologia di M. è quella tradizionale [...] in genere, e le scene in cui compare (assai frequentemente con Elena, e poi con numerose divinità ed eroi dell'epos greco) non presentano, nella maggior parte dei casi, difficoltà di interpretazione o incongruenze. Va solo notato che su uno specchio ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di forti personalità poetiche nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica anch’essa ma di origine popolaresca; la lirica in senso stretto (o melica) associata al suono ...
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Assiriologo (Brunswick 1836 - Berlino 1908). Insegnò nelle univ. di Zurigo (1863-70), Giessen (1870-73), Jena (1873-75) e Berlino (dal 1875). Tra le sue opere principali, in cui trovano posto anche numerosi [...] Keilinschriften (1872); Die Keilinschriften und das Alte Testament (1872); Die Höllenfahrt der Istar: ein altbabylonisches Epos (1874). Curò inoltre la pubblicazione della Keilinschriftliche Bibliothek, continuata anche dopo la sua morte (6 voll ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] (1897); Drevnij mir i my (1901; trad. it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung gleichzeitiger Ereignisse im antiken Epos (1902); Religje swiata antycznego ("La religione del mondo antico", 4 voll. in russo e polacco, 1921-33); Literatura starożytnej ...
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Poeta, teologo e salmista svedese (Ronneby 1645 - Uppsala 1714), dal 1711 arcivescovo. Luterano ortodosso, cercò di dare alla Svezia un poema didattico-religioso che fosse adeguato alle contemporanee aspirazioni [...] Forte predicatore, preciso catechista, letterato dottissimo, diffuse nelle altre opere queste sue doti (soprattutto nella parafrasi dell'epos miltoniano così come sviluppata in Thet öpna Paradis "Il Paradiso aperto", 1705; Thet tilslutna Paradis "Il ...
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Pinelli, Bartolomeo
Fortunato Bellonzi
Incisore (Roma 1781-ivi 1835), noto soprattutto come illustratore dei costumi del popolo romano, ereditò in parte il gusto preromantico e l'enfasi di F. Giani, [...] egli compisse una più o meno consapevole riduzione del classicismo aulico, di stampo winckelmanniano, in una sorta di epos popolaresco demitizzante (la cui linea, partendo dal Giani, finisce subito nella modesta e convenzionale ricerca di caratteri e ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...