Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza rinnovatrice dell’umanesimo, che informa la cultura del [...] Veronese, e poi capace, con Matteo Maria Boiardo (1440/1441-1494), di dare nuova vita e dignità fantastica all’epos cavalleresco di Orlando e dei paladini, prima che Ariosto ne faccia un paradigma avventuroso del romanzo moderno.
Nel secolo dell ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] P. si accorava. Ma il meglio della sua opera di critico è nelle finissime osservazioni sparse nelle due antologie latine (Lyra, 1895; Epos, 1897) e nelle due italiane (Sul limitare, 1899; Fior da fiore, 1901), specialmente a commento dei poeti o dei ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] assidersi arbitro sovrano fra le opposte opinioni estreme; dove la personalità del pensatore sparisce come in un vasto epos ideale, animato da un esemplare amore della verità per sé stessa.
La speculazione aristotelica sorge così, sintesi magistrale ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] nei particolari, perché la sola narrazione estesa che ne abbiamo in Pausania (IV, 14 segg.) riproduce le linee dell'epos alessandrino di Riano, rivela però una costellazione politica ben più precisa. Fomentano la rivolta dei Messeni già soggetti a ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] oltre che emotive. Scrive Villa di Burri (1970, p. 44): "Nostra dimessa cosmogonia, elegiaca esterrefatta composita, epos per istantanee, tragedie quotidiane, miniatura rapsodica delle grandi formazioni del tempo, avvenute senza traccia o eventuali ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] liberata a quello del Paradiso perduto e della Messiade, ha creduto di offrire al secolo decimonono il tipo di un epos religioso che sostituisse tanto le vecchie e screditate epopee in versi quanto il romanzo di avventure del Settecento. Ma sotto ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] statunitensi hanno potuto con più naturalezza affiancarsi a cineasti, autori teatrali e letterari per contribuire a creare l’epos della nazione e, sotto un profilo opposto, anche la sua controcultura. Negli ultimi decenni le influenze delle ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] all'espressione e alla rappresentazione : una maniera insomma di trattare cose vere e attuali facendo ricorso all'epos medievale e nobilitando, nel segno della dignità storica e della prospettiva leggendaria, la crudezza dei fatti contemporanei ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] che D. recepisce abitualmente, sì da costituire una prova di non autenticità. I " genera carminum " sono otto per Diomede (l'epos, l'elegia, i giambi, gli epodi, la satira, la bucolica, la tragedia, la commedia). Matteo di Vendôme e in genere ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] non solo nelle esperienze figurative (che accolgono, fin dalla prima metà del VII sec. a.C., immagini del mito e dell’epos greco), ma nella cultura più in generale: le forme di culto locali integrano nel Pantheon divinità greche anche nel nome (così ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...