CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] della Lira, in cui si autorizzava ad aggiornare e allargare il modello ovidiano fino alla trattazione delle imprese di eroi dell'epos volgare e perfino "delle attioni notorie e vulgari di persone introdotte in altri poemi e romanzi Greci. Latini e ...
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geografia
Osvaldo Baldacci
Il termine g. non è utilizzato da D.; egli usa quello di cosmografia, attribuendo a tale disciplina la finalità di determinare la distribuzione delle regioni sulla superficie [...] accortezza - nel gran libro della natura (ad es. If XIII 40-42, Pg XXXIII 67), nella mitologia, nell'epos. Nonostante la molteplicità delle provenienze, la notazione naturalistica è sempre chiara e pertinente.
La precisione del linguaggio dantesco si ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] 68 s., nonché i rinvii dell'editore C. Calcaterra in Liriche e saggi, I, Milano 1933, p. 264, n. 1. Per la stroncatura dell'Epos pascoliano e la difesa che ne sostenne il Pistelli, cfr. P.Vannucci, Pascoli e gli Scolopi, Roma 1950, pp. 154 s. Per la ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] strofiche.
Si distingue una m. recitativa e una m. lirica. I versi recitativi (per es., esametro e pentametro dell’epos e dell’elegia, trimetro giambico della tragedia ecc.) erano accompagnati da uno strumento (a corda; flauto) che ne sottolineava ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] poetica: è il caso della frammentaria tragedia Helena, del 1800, poi rifusa nella seconda parte del Faust, e dell'epos Achilleis, del 1799, concepito come continuazione dell'Iliade. L'interesse per il classicismo spinse G. a riprendere anche i ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] nuovi, risale forse poco oltre l'èra cristiana. Esso, come ad altri culti in Laconia e in Occidente ha fornito lo spunto l'epos omerico, è certo originato dalla leggenda che forse era già nell'Etiopide (?) e a ogni modo è già nota a Pindaro, secondo ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] opera collettiva che analizza il drammatico problema moderno della violenza generata dall'intolleranza. Incredibile fenomeno letterario, tra epos e realismo magico, è invece Populärmusik från Vittula (2000; trad. it. Musica rock da Vittula, 2002 ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] . Ivanovskij, Mongoly-tourgouty, Mosca 1893; V. P. Semenov, Rossija, VI, Pietroburgo 1901; B. Ja. Vladimircev, Mongolo-ojratskij geroičeskij epos (L'epopea eroica mongolo-oirata), Pietroburgo e Mosca 1923; I. I. Zarubin, Spisok narodnostej S. S. S. R ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] amore al fine combatteo; V 69, dove campeggiano fra le ombre dei lussuriosi le donne e i cavalieri dell'antichità e dell'epos arturiano, ch'amor di nostra vita dipartille; Pg VIII 77, nel pacato ma fermo intervento misogino per bocca di Nino Visconti ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] alla tecnica panegiristica nel De clementia dedicato a Nerone. Occasioni di lode potevano essere anche brevi componimenti poetici, a partire dall’epos (Aen. VI 791-805; Hor., carm. 1,2; 4,2; Lucan., I 33-66; Stat., silv. I 1). L’epoca tardoantica ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...