(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di miti e avevano tradotto dal babilonese l’EpopeadiGilgamesh e svariati miti urriti. Praticavano la mantica e la magia; avevano molti testi di scongiuri, inni agli dei e testi rituali, anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tra le strutture più monumentali dell'archeologia del Golfo Persico; non stupisce dunque che nell'EpopeadiGilgamesh (Poema di Enki e Ninkhursag) Dilmun fosse considerata l'isola dei morti. Comunque è nel II millennio a.C. che l'utilizzazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] 30 m sono tra le strutture più monumentali dell'archeologia del Golfo Arabo-Persico; non stupisce dunque che nell'EpopeadiGilgamesh (poema di Enki e Ninkhursag) Dilmun fosse considerata l'isola dei morti. D'altra parte si calcola che nell'isola ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono venuti alla luce anche resti di un teatro greco. ...
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