(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] P. Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le edizioni di F. Munari (Marco Valerio, ., Bloomington-Indianapolis 19753, vedi: P. Rajna, Le origini dell'epopea francese, Firenze 1884 (rist. anast. 1956); J. G. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] creatrici nazionali. Importanza non lieve ebbe anche l'arte bizantina coi suoi prodotti delle arti minori, destando il che alla fonte francese erano ignoti. Con queste opere l'epopea cavalleresca tedesca ha finito la sua età d'oro: gli epigoni ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di aiuto per liberarsi dalla stretta fra i Longobardi e i Bizantini. Questa alleanza fece sì che papa Stefano II si recasse vizî degli uomini. Le origini di questa che fu detta "epopea degli animali", non sono popolari se non per qualche episodio, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] piccole che si avvicinano al romanico tedesco. Anche le chiese bizantine di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso dell con la più suggestiva arte narrativa, creando così un'epopea che procede da una delle tradizioni più genuine e più ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] fiori del giardino ove s'intrattengono. Alla grande epopea appartiene il poema che un ignoto autore ha invero a lungo, per l'inesperienza militare degli Arabi e per il dominio dei Bizantini sul mare, e la città, arresasi una volta (21 èg. = 642 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , III, p. 327).
Roma e l'Oriente.- Con l'Impero bizantino e con la sua Chiesa i papi sono almeno due volte in aspro Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha i bagliori di una grande epopea. La vittoria a Niš dell'esercito crociato del re Vladislao e di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] almeno sino al sec. XI, con quel tanto, e non più, di bizantino che attraverso quest'ultima è comune a tutta l'architettura dell'Alto Adriatico, e XIV il fenomeno dei poemi franco-veneti (v. epopea, XIV, p. 127). Fenomeni in qualche modo analoghi ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , Lipsia e Wüzburg 1861 e segg.
La corte bizantina. - Notevolissimo fu l'influsso esercitato dalla corte sulla di corte, in Fanfulla della Domenica, 1882; F. Gabotto, l'epopea del buffone, Bra 1892; A. Graf, Attraverso il Cinquecento, Torino 1916 ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Evangelisti sui pennacchi, il ritmo sale, accennando l'epopea cristiana, fino al simbolo supremo della Redenzione, la conferma del 774, come eredi dei dominî longobardo e bizantino, non rinunciarono ad esercitare la loro autorità anche sui territorî ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di Siria e gli Arabi d'Egitto.
Il 14 maggio 1097, crociati e Bizantini misero il campo sotto le mura di Nicea che, dopo un mese di l'amore in Cristo costituiscono realmente il nocciolo vivo dell'epopea.
In ciò Urbano II e i promotori della crociata ...
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