I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] e l’altro semantico. Nel primo caso, i deonomastici risultano dall’affissazione, e in qualche caso dalla composizione, di eponimi. Questo tipo sfrutta largamente le possibilità morfologiche della lingua. Ad es., a partire dal nome dell’ex-sindaco di ...
Leggi Tutto
La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] a livello formale, dalla sovrapposizione dell’esametro classico a un lessico sostanzialmente dialettale.
Già il poemetto eponimo del genere, la Macaronea di Tifi Odasi, rinvia all’alimento principe della macaronea secta, l’accolita di goliardi e ...
Leggi Tutto
Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] , dal nome di un avo che si è fissato come cognome. Occasionalmente viene utilizzato nel senso di patronimico anche il termine eponimo, propriamente «che dà il nome a una città, a una famiglia, a un popolo e simili».
Con patronimia si intende il ...
Leggi Tutto
POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] 1921; Milano 1947) con gli stessi nomi di quella proposta da Poggioli: ma proprio il 1949 fu l’anno eponimo dello «ždanovismo all’italiana», l’anno delle celebrazioni del settantesimo˚ genetliaco di Iosif Vissarionovič Džugašvili (Stalin), quando il ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] e rinviante a uno strato linguistico prelatino, non facilmente individuabile. Secondo un’ipotesi, si può confrontare con un eponimo fenicio Qaral; l’odierno Cagliari dipende da una forma medievale Callari letta e trascritta al modo spagnolo, sul ...
Leggi Tutto
L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] definire proto-enigmistico, l’enigma abbia avuto una presenza soltanto sporadica in quel campo di cui sarebbe divenuto eroe eponimo. Più che enigmi e indovinelli, riviste e raccolte d’epoca proponevano sciarade e logogrifi (nome generico, derivato in ...
Leggi Tutto
eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...