GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] riconducibile la stessa strategia encomiastica del poema, che viene, però, esperita a esclusivo vantaggio dei Gonzaga: l'eroe eponimo è infatti destinato a dare origine alla dinastia mantovana, ruolo analogo e alternativo a quello che l'illustre ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] Il procedimento fu ripreso nel 1907 dal chirurgo bernese F. Steinmann, che lo rese popolare con il proprio eponimo specie nei paesi di lingua tedesca, applicandolo in particolare al trattamento delle fratture recenti mediante trazione continua (Eine ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] cristiana. Lo schema di riferimento è fornito dall'istituto ateniese dell'arcontato, e particolarmente dalla figura dell'arconte eponimo, di cui il C. fornisce una lista pressoché completa inquadrata nella successione dei quadrienni olimpici, dal I ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] traducendo fra l’altro alcuni inni omerici. Nel novembre uscì La bella estate (Torino), che comprendeva il romanzo eponimo, Il diavolo sulle colline e Tra donne sole. Pavese ricevette un giudizio piuttosto sferzante dall’antico maestro Augusto Monti ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] mondadoriani permettono una precisa ricostruzione della vicenda ideativa del nuovo trittico nel quale emerge, a fianco del racconto eponimo che rielaborava Milano viscontea uscito nel 1954 presso la ERI e di Soccorso a Dorotea aggiunto nel 1971 ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] tuttavia essere assai personale, se Mozart, il 7 genn. 1770, scriveva da Verona che P. Potenza, colà impegnato nel ruolo eponimo del Ruggiero di P. Guglielmi, "canta un po' manzolish" (Mozart, Briefe, I, p. 301). Benché destinate a un'interpretazione ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] fu interprete acclamata delle opere scritte dal M. o da lui portate in scena come impresario (nell'Andromeda interpretò il ruolo eponimo e nelle rappresentazioni bolognesi cantò in quello di Venere nella Delia e di Minerva ne Il ritorno d'Ulisse di ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] significanti poiché tutti gli altri suoi interventi a Ferrara sono andati perduti: il S. Nicola da Tolentino morente sull'altare eponimo di S. Giuseppe (Rizzi); la S. Maria Maddalena dei Pazzi in S. Paolo, eseguita nel 1674 per l'ultima cappella ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] presentazione dell'accorato Francesco. Il santo guerriero, dal volto completamente rifatto, può essere Giorgio (titolare della cappella, nonché eponimo del pittore) o Liberale (titolare del duomo e patrono di Treviso e della Marca) o magari l'oscuro ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e l'Acquettino (definendolo "contemporaneo e amico del Burchiello"), e non osta il fatto che, come si deduce dall'eponimo poemetto, anche l'Acquettino fosse poeta e si applicasse allo studio della Commedia dantesca. In un codice recentemente scoperto ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...