PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] dei Domenicani.La basilica di S. Antonio, detta comunemente il Santo, nacque come 'mausoleo' per la tomba del santo eponimo. Si tratta di una chiesa a tre navate, con doppio transetto, ampio deambulatorio a cappelle radiali. La caratteristica che ne ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] dal titolo complessivo Crónica del alba –, alla figura dell’imperatore spetta un ruolo significativo. Tra la fine del romanzo eponimo e l’inizio dell’Hipogrifo è narrato l’ingresso del giovane José Garcés, alter ego dell’autore, nel collegio gesuita ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] Poiché gli scavi condotti in cinque diverse aree rivelarono un singolo periodo di occupazione, il nome del sito è divenuto eponimo di una classe ceramica e della cultura a essa collegata, dette appunto "di Jorwe". Data la sostanziale omogeneità della ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , e Lione, ove il pavimento di Saint-Irénée, perduto ma noto da disegni, illustrava episodi della vita del santo eponimo. Scenari fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip. Pyrénées-Atlantiques ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] questa concezione. L'interpretazione rinascimentale del Timeo si identifica così con quella neoplatonica di Ficino.
Il personaggio eponimo del dialogo, attraverso la presentazione di un "mito verosimile" (28a e segg.), descrive la creazione del mondo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] una statua raffigurante la Madonna col Bambino nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino (Ciardi Dupré, 1978), l'esemplare eponimo della Madonna "tipo Corsini" (Firenze, coll. Corsini), e, qualora se ne accettasse una datazione precoce, i problematici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] il complesso templare noto come Prasat Thom, dove un'iscrizione del 921 attesta l'erezione di Tribuvaneshvara, il colossale liṅgam eponimo della città. Una nuova dinastia, che fece la sua comparsa nel 1006 d.C., proseguì la costruzione di centri ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] e naso, il rendimento nitido e minuto dei dettagli anatomici interni, i contorni scorrevoli. Di grande interesse è il vaso eponimo del pittore, l’anfora di Monaco con Giudizio di Paride, per l’insolita presenza della mandria di buoi che affianca ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] documentato anche in culture eneolitiche più recenti dell'area balcanica nord-occidentale: negli strati della cultura di Vučedol, nel sito eponimo, è presente un'abitazione di forma rettangolare (15,4 × 9,6 m) con all'esterno forni a cupola per ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Rodi, che è l'isola stessa, nacquero sette figli, uno dei quali, Kerkaphos, fu padre di Ialiso, Lindo e Camiro eponimi delle tre città storiche. L'altra leggenda narra di Tiepolemo di Tirinto, che, dopo aver ucciso il prozio Licimnio, per consiglio ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...