Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] in campo religioso (tra cui i sacrifici legati ai culti "patrii", cioè quelli ereditati dagli antenati), l’arconte eponimo (incaricato di organizzare le feste più recenti) e il polemarco che, oltre a venerare le divinità guerriere Artemide Agrotera ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] da lui compiute sulla struttura e sulla funzione di molte formazioni anatomiche, di parecchie delle quali è tuttora eponimo: tra queste, i ventricoli laringei e le cartilagini cuneiformi del laringe, il lobo piramidale della tiroide, i tubercoli ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] da un gran numero di personaggi e macchine spettacolari. Ne è esempio il Totila, opera in cui il barbaro guerriero eponimo figura nel duplice ruolo di conquistatore e di tenero innamorato, mentre gli scenari di guerra vengono mitigati dal librettista ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] definire proto-enigmistico, l’enigma abbia avuto una presenza soltanto sporadica in quel campo di cui sarebbe divenuto eroe eponimo. Più che enigmi e indovinelli, riviste e raccolte d’epoca proponevano sciarade e logogrifi (nome generico, derivato in ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] S. Stefano all'Abbazia, sestiere di porta S. Pietro e nulla si sa di preciso delle loro origini. Dopo Lapo e Betto, eponimo della società fin che visse fu Vanni che ci è attestato sempre a Firenze, con l'eccezione di un soggiorno napoletano intorno ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] tra il 1455 e il 1468, probabile committente del dipinto insieme con l'allora rettore Niccolò Ricoveri, al quale alluderebbe il santo eponimo che affianca Maria.
Bellosi (pp. 22-24, 198 s.) ha proposto di recente di espungere dal catalogo di L. il ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] variante dello schema si trova in Didone e in Catone, dove mancano i matrimoni, e in Attilio Regolo, dove l’eroe eponimo lascia la patria per affrontare a Cartagine un supplizio ben noto e terribile ma taciuto dai personaggi del dramma ed escluso ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] parole-chiave della poesia dei tre magnalia, nell'ordine amore, virtù e salus, anzi la prima di ogni triade ne è il vocabolo eponimo (si ricorda che ben sei di quelle parole ricorrono in Donne che avete intelletto d'amore: v. CANZONE).
Ma ai v. pexa ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] il C., benchè la sua monografia sull'organo auditivo fosse divenuta rapidamente un testo classico e il suo nome conosciuto come eponimo anatomico da tutti i medici e naturalisti. Così si spiega che la sua morte non fu segnalata da nessuna notizia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] dell’estetica gotica. L’esempio più celebre è Dracula (1897), dell’irlandese Bram Stoker, il cui personaggio eponimo, come il mostro di Frankenstein, sarebbe divenuto una figura emblematica della cultura popolare del Novecento. L’eredità del ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...