La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] -460). Ma poco dopo le guerre persiane avvenne un fatto che aprì nuove possibilità ai poeti. Nell'anno 488-87 l'arconte eponimo bandì per le feste dionisie cittadine un concorso per le commedie, come già c'era per la tragedia: questo significava, a ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] » pur consapevole che questa intenzione è una «follia») compongono il mosaico dell’esistenza errante del protagonista eponimo, ispirato all’ebreo polacco realmente esistito Oswald Rufeisen.
Romanzi di storia che presuppongono la ‘ricostruzione’, ma ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] religioso ed è detto fratrexs. Il magistrato civile corrispondente è detto kvestur cioè questore, e figura come magistrato eponimo in luogo dell'uhtur in calce ai decreti.
L'unità statale appare definita dalle due coppie ocri Fisia tota ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] il conte Federico ‒ figlio di Federico 'di Büren' e di Ildegarda 'di Egisheim' ‒ che aveva fatto erigere il suo castello eponimo sullo Staufen, e gli diede in moglie la propria figlia Agnese a quel tempo ancora bambina (Ottone di Frisinga, 19653, I ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] : gli anni erano designati dal nome di un alto dignitario dello Stato, il līmu. All'inizio i nomi di questi eponimi erano scelti a sorte, ma più tardi furono designati secondo un ordine gerarchico rigoroso, che solamente il re poteva a volte cambiare ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] europeo caratterizzata principalmente dallo sviluppo delle punte a dorso rettilineo, dette appunto di La Gravette (dal sito eponimo in Dordogna).
L’attuale complesso G. costituì la fase superiore dell’Aurignaziano nella proposta di classificazione di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] maggior parte dei monumenti offre come rappresentazione di Febbraio, sono le stesse.
Marzo. Il mese è consacrato al dio eponimo, come dice il distico del Calendario di Filocalus, la cui ispirazione si ritrova nel manoscritto del Tolomeo del Vaticano ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] romanica; sono da ricordare: nel sec. 11°, Sainte-Marie e Saint-Véran-de-Vaucluse, che conservava le reliquie dell'eremita eponimo, o, ampliata di una campata nel coro, la chiesa priorale di Sarrians, fondata da Guglielmo di P. per ospitare la ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] la loro polis a Palaeopolis e furono governati da un basileus, titolo che più tardi rimase a identificare il magistrato eponimo; la divinità poliade fu Atena, il cui santuario era forse sistemato nella parte alta della città. La posizione geografica ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Anche in questo caso, come a Pisa, è comunque da prendere in considerazione l'ipotesi di un semplice omaggio al santo eponimo della chiesa (Aggiornamento, 1988), così come furono un omaggio al pontefice le scene con Silvestro e C. affrescate da Maso ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...